BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] degli Intronati, dove fu ascritto col nome di Schietto, e in quella degli Accesi acquistò presto rinomanza soprattutto come oratore. Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un'orazione rimasta inedita; nel 1569 (un ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] di F. Ubaldini, la quale contiene alcune notizie sul G., definito "Romanus civis", sulla sua produzione poetica, teatrale e oratoria. A questo proposito l'Ubaldini ricorda l'elogio funebre scritto e pronunciato dal poeta romano nella chiesa dell'Ara ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] che rientra anche tra le varianti dell’➔ipallage (cui si rinvia per l’esemplificazione);
(b) la diafora (o sillepsi oratoria), ovvero la ripetizione di una parola, tale per cui la seconda occorrenza risulta semanticamente più carica per il cumulo di ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] 51; VI, p. 621-624; Id., Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 322, 329, 332; P. Antonini, C. F. di Castello, giureconsulto, oratore e poeta del sec. XVI, in Arch. stor. ital., s. 4, VIII (1881), pp. 19-64, 335-365; IX (1882), pp. 20-60 ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] non solo per giudicare della disponibilità dello scrittore, ma per riconoscere al De bello italico una effettiva forza oratoria che supera largamente l'impegno storiografico del Bonamici.
Dopo la pubblicazione dell'opera il B. si trasferì per ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] storico, opponendosi alle distinzioni che la critica idealistica andava facendo tra poesia e non poesia, tra poesia e oratoria, tra arte e morale; egli intendeva invece "considerare il fatto artistico con senso storico ed estetico insieme, mettendolo ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] vocazione al racconto, la capacità di rievocare fatti e personaggi sulla trama, per ora, di una malintesa e superficiale oratoria, ma capace di arricchirsi sugli spunti tanto più autentici di un reale contenuto affettivo. Un'esperienza di vita poteva ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] nelle cui adunanze lesse con plauso alcune memorie, fra le quali qui ricordiamo quella sull'Eloquenza del silenzio in letteratura, nell'oratoria, nella musica e nell'amore (1803 ?), e le altre se L'idea del bello e del sublime debba esser propria di ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] più ambiziose e impegnative del G., due poemi in terzine dantesche e in forma di visione (genere assai caro alla lirica oratoria classicheggiante, da O. Minzoni a V. Monti): S. Pio V. Fantasie in versi (Bologna 1876), in cui vengono introdotti a ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] Massea, De Simone, Di Giovanni, Meucci, Notari, Paternostro,Palermo 1939, pp. 33-52; L. Russo, Inarratori (1850-1950), Milano-Messina 1951, pp. 75-76. Sulla sua oratoria parlamentare vedi E. Rivalta, Come parlano i deputati, V,Roma 1913, pp. 345-350. ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...