CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] non può fare, passando da un livello teorico ad uno empirico, che parafrasare il testo in base a quell' "oratoria del gusto", che è "una risonanza o assonanza morale con la poesia" (L. Russo, La criticaletterariacontemporanea, Firenze1967, p. 133 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ed è parte della scienza civile (cap. 49); il 'retore' insegna in che modo bisogna trattare i problemi politici, mentre l''oratore' lo mette in pratica; il primo è 'speculativo', il secondo è 'attivo' (cap. 62).
La grammatica include anche l'ars ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ", concludeva).
Il C. avrebbe promesso al re, a condizione del più stretto riserbo, di renderlo sia in greco sia in latino oratore e poeta pari ai più celebri antichi, impiegando una sola ora al giorno per brevissimo tempo, il tutto per 2.000 scudi d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] , di cui si provano a indicare la soluzione. Si propongono come esempio di quel genus ad dicendum a cui l’oratoria classica dava la qualifica di quaestio finita: un protocollo logico e procedurale relativo a de certa definitaque causa, quales sunt ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] con un nuovo modello di dialettica basato sul rifiuto dell'Organon aristotelico e sull'utilizzazione, al suo posto, della Institutio oratoria di Quintiliano (35/40-96 ca.). Nel XVI sec., sull'esempio di Valla, altri intraprenderanno la costruzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] 1713) di una biografia su Antonio Carafa. In quegli anni il genere biografico aveva ormai abbandonato la primitiva dimensione oratoria ed encomiastica a favore di una divisa più scientifica. Vico, nel rievocare la genesi del De rebus gestis Antonii ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] e ai suoi. Sicché la risposta conclusiva a Prezzolini è una sentenza di altissima moralità, ma, anche, diciamolo, una grandiosa battuta oratoria:
Di fronte a un fascismo che con l’abolizione della libertà di voto e di stampa volesse soffocare i germi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] con la sapienza, si è necessariamente strutturata sulla base di artifici, in parte ingannevoli e mistificatori. Storicamente, l’oratore si è dunque ritagliato uno spazio di intervento e di incisività inversamente proporzionale al rigore e alla tenuta ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] im 16. und 17. Jahrhundert, 1989, pp. 7-38.
‒ 1992: Gallo, F. Alberto, Musica nel castello. Trovatori, libri, oratori nelle corti italiane dal XIII al XV secolo, Bologna, Il Mulino, 1992.
Gillispie 1971-80: Dictionary of scientific biography, Charles ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] 'Ars medica di Galeno e ai tre metodi d'insegnamento che vi sono proposti. Tuttavia, nel trattare dell'arte oratoria, Sturm si preoccupa innanzi tutto di sottolinearne il carattere naturalmente persuasivo che è confermato proprio dalla systasis e dal ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...