Predicatore e teologo (Aquisgrana 1804 - Simpelveld, Paesi Bassi, 1884). Prete (1829), nominato vicario apostolico del Lussemburgo (1841), dopo numerosi conflitti con le autorità governative, richiamato [...] da Aquisgrana. Pubblicò, oltre a un commento popolare ai Vangeli, raccolte di prediche che concorsero a rinnovare l'oratoria sacra in Germania. Fra le opere: Die heiligen Geheimnisse Marias (3 voll., 1856-70); Christologische Predigten (2 voll ...
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Storico spagnolo della letteratura (Siviglia 1885 - Madrid 1961); ha studiato particolarmente il secolo d'oro spagnolo pubblicando studî fondamentali, come Ideas de los españoles del siglo XVII (1928); [...] picaresca (1940). La sua Vida de Cervantes (1948) è condotta con precisa documentazione storica. Ha inoltre curato l'edizione del Sermonario clásico (1942), il cui studio introduttivo è un'accurata analisi dell'oratoria sacra dei secc. 16º e 17º. ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] è la Saetta della passione di Gesù nel cuor di Maria, Perugia 1644. Artificiosità di stile, una forte tensione oratoria, che non disdegna scendere a forme popolaresche, costituiscono l'impronta essenziale di questa prosa che si presenta abbastanza ...
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Gòrgia di Leontini. - Sofista greco (circa 483 - circa 375 a. C.). Fu il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Convinto che l'uomo [...] vita poco è noto: figlio di Carmantide e nipote del celebre medico Erodico, con l'esercizio e con l'insegnamento dell'arte oratoria diventò così ricco da poter dedicare, nel tempio di Apollo a Delfi, una sua statua d'oro; nel suo sontuoso stile di ...
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Scrittore spagnolo (n. Huete - m. forse Madrid 1512 o 1513), francescano, vescovo di Sarda. Alla poesia popolare religiosa appartiene la sua prima opera nota: Coplas sobre diversas devociones de nuestra [...] forse anche s. Teresa e Giovanni d'Ávila. La sua opera poetica, il Cancionero (1508), appartiene più alla produzione oratoria che alla vera e propria poesia religiosa; pare indubbia l'imitazione di Iacopone da Todi, di cui riecheggia alcuni motivi. ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] , assistente al R. Museo egizio di Torino; notevole fu anche l'attività da lui spiegata per promuovere e organizzare l'oratoria sacra: nel 1828 fondò un'Accademia di Sacra Eloquenza. La sua opera più importante in campo culturale rimane il periodico ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] minori, quindi a Milano, dove conobbe P. Manuzio, O. Ferrari e F. Cicerei.
Nel 1573 ottenne la facoltà di insegnare oratoria a Pavia e in quell'università decise di seguire anche le lezioni di medicina del Rasario. Intanto aveva stabilito contatti ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] da un pubblico per lo più di estrazione popolare ma non disdegnato da un vasto numero di senatori - esercitò la sua veemente oratoria "contro li costumi della corte romana" (ibid., II, p. 101). Con Roma, d'altronde, era già caduto in disgrazia per la ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1794 - Montevideo 1839). Fu uno dei membri più attivi del partito "unitario", poeta ufficiale durante il ministero e la successiva presidenza di B. Rivadavia (1820-27), [...] M. de Rosas. Cantò in versi neoclassici le battaglie per l'indipendenza e la lotta contro la tirannia, in forme di poesia oratoria e spesso accademica: tutta politica è l'ispirazione delle odi di V. sulle guerre contro la Spagna (La batalla de Maipo ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] D., indusse il padre a condurlo a Napoli perché potesse perfezionarsi negli studi superiori. Qui il D. studiò filosofia, oratoria, giurisprudenza, strinse amicizia con i letterati della città e ne frequentò i circoli accademici. Gli furono amici, tra ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...