CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] di personaggi, il loro comportamento risulta quasi sempre prevedibile e scontato; così il moralismo cade facilmente in un'oratoria dei sentimenti che appare ancor più fastidiosa per il suo linguaggio generico e corrivo; mentre il bonario umorismo ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] . 194-197 e ad Indicem; A. Asor Rosa, La tendenza melica e naturalistica: G. F., in Classicismo e antimarinismo: poesia sacra e civile, melica e oratoria, in Letteratura ital. Storia e testi (Laterza), V, 1, Il Seicento, Roma-Bari 1974, pp. 540-543. ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] delle parole, armarsi di citazioni, desumere conclusioni morali, sempre aiutato da una memoria eccezionale. Era reputato uno dei grandi oratori del suo tempo e l'imperatore Carlo IV confessava di avere subito il fascino della sua parola. Di lui ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] e mirò a tenere buoni rapporti con il fascismo.
Come membro dell'associazione il D. fu impegnato largamente nell'attività oratoria e propagandistica: tra il 1917 e il 1929 pronunciò complessivamente, in Italia e all'estero, 253 discorsi, i primi dei ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 1942-43, poi raccolti nel volume La storia e il suo protagonista (Roma 1943).
Nel 1943, durante una delle sue tournées oratorie, il L. aveva incontrato a Lucca una suora laica, Gilda Maggiorini, che con la sua accesa religiosità influì non poco sulla ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] sepolta nella chiesa di S. Agostino; il C. pronunziò il discorso funebre che fu altamente lodato. La sua abilità oratoria era infatti assai ammirata dai contemporanei; ma i suoi discorsi, che nulla hanno a vedere coi discorsi programmatici dei grandi ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] F., savio del Consiglio, pronunciò un vibrante discorso a favore dell'intervento. Il suo ardore e l'efficacia oratoria persuasero la maggioranza più degli appelli alla "prudenza" e alla "moderatione" del portavoce del partito opposto, Giovanni Nani ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] scientifica del C. nei "contributi", di una sobria, essenziale e pur elaboratissima eleganza, e la sua oratoria postrisorgimentale, spesso incline all'enfasi nazionalistica. Anche le orazioni inaugurali e le conferenze sono di solito redatte in ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] ed ebbe grande influenza. Questa fase del 1797-98 è stata indicata da Croce (ed. 1989) come quella di "oratore politico, giornalista e polemista antireligioso".
Probabilmente legato a J.-A.-R. Joubert, allora generale di brigata, tenne nel 1796 ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] sua ordinazione sacerdotale: per elementi interni essi sembrano rivolti non alpopolo ma ai membri di un oratorio di riforma. Purtroppo dell'intensa attività oratoria di A. M. non sono rimasti che questi pochi discorsi ed anch'essi risalenti alla sua ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...