MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] p. 250; G.A. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, III, Venezia 1806, p. 35 (ricorda il M. solo come oratore sacro); P. Zabeo, Pei solenni funerali… di d. G. M., canonico di Nona, già consultore del S. Uffizio… Orazione, Venezia 1811 ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] non solo per giudicare della disponibilità dello scrittore, ma per riconoscere al De bello italico una effettiva forza oratoria che supera largamente l'impegno storiografico del Bonamici.
Dopo la pubblicazione dell'opera il B. si trasferì per ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] storico, opponendosi alle distinzioni che la critica idealistica andava facendo tra poesia e non poesia, tra poesia e oratoria, tra arte e morale; egli intendeva invece "considerare il fatto artistico con senso storico ed estetico insieme, mettendolo ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] vocazione al racconto, la capacità di rievocare fatti e personaggi sulla trama, per ora, di una malintesa e superficiale oratoria, ma capace di arricchirsi sugli spunti tanto più autentici di un reale contenuto affettivo. Un'esperienza di vita poteva ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] nelle cui adunanze lesse con plauso alcune memorie, fra le quali qui ricordiamo quella sull'Eloquenza del silenzio in letteratura, nell'oratoria, nella musica e nell'amore (1803 ?), e le altre se L'idea del bello e del sublime debba esser propria di ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] senza genialità, il B. si muove tra i due poli di un tardo manierismo solenne, già disposto ad aprirsi in oratoria barocca, e un vagheggiamento purista che trova modo di esprimersi nei rilievi più belli della cinta del coro (specie la toscaneggiante ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] ineliminabile tendenza accademizzante, accanto alla quale è presente, in tutta la sua produzione, l'inclinazione per una nobile oratoria, che conferisce a molte sue opere un carattere precocemente barocco; sia pure di un barocco sovrapposto e spesso ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] più ambiziose e impegnative del G., due poemi in terzine dantesche e in forma di visione (genere assai caro alla lirica oratoria classicheggiante, da O. Minzoni a V. Monti): S. Pio V. Fantasie in versi (Bologna 1876), in cui vengono introdotti a ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] Massea, De Simone, Di Giovanni, Meucci, Notari, Paternostro,Palermo 1939, pp. 33-52; L. Russo, Inarratori (1850-1950), Milano-Messina 1951, pp. 75-76. Sulla sua oratoria parlamentare vedi E. Rivalta, Come parlano i deputati, V,Roma 1913, pp. 345-350. ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] in seguito altre cariche pubbliche. Morì prima del 1623.
A lui l'abate Michele Giustiniani attribuisce la passione per l'arte oratoria e per la poesia, citando un suo componimento fatto nel 1601in onore di Agostino Doria, doge di Genova, e dato alle ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...