CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] . La Zocca ha formulato l'ipotesi che il C. conoscesse la chiesa dell'Annunziata a Parma, ma è certo che l'oratoria dispiegata dal C. in S. Giacomo ha fonti tutte romane, in quanto trasposizione, su direttrice ellittica, della trionfale unità dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] ), nel 1820 diventa citoyen e sposa Jeanne-Charlotte Melly. I suoi corsi universitari suscitano ammirazione e della sua oratoria efficace e lucida potrà ben presto dare saggio come deputato nel Consiglio rappresentativo della città. Diventa così una ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] di S. Mostiola a Pavia. In quegli anni intrecciò una profonda amicizia con il giovane Celio Secondo Curione (docente di oratoria nell'ateneo pavese nel 1536-38) e frequentò anche il confratello Giulio Della Rovere (presente a S. Agostino nel 1533 ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] quindi di dedicarsi alla predicazione che lo portò a viaggiare per dieci anni e nella quale si distinse per la sua abilità oratoria nel «penetrare animus auditorium» (Fabroni, 1789, pp. 184-185) tanto da essere chiamato a Roma nel 1745 per tenere un ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] " - tra Gesù Cristo e Maria Verg*me, mostrando vasto sapere filosofico e teologico.
Importante testimonianza dell'attività pastorale e oratoria di B. sono i suoi quaresimali, di cui sono giunti fino a noi quello tenuto a Firenze nel 1390, De ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] con la scritta "Florianus Dulphius Bononiensis divini et humani juris consultissimus".
Ma se la dottrina giuridica e l'abilità oratoria sono valse a mantenere intatte, soprattutto nell'ambito degli eruditi bolognesi, la notorietà del D. nel corso dei ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] poi un convinto sostenitore. A parte il merito della questione, egli usò in questa occasione di una violenza e veemenza oratoria di cui ci resta una vivace descrizione da parte del Cavour.
Negli anni successivi il C. si legò sempre più strettamente ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] ricordano: Giornale de' letterati, Giornale romano di storia, letteratura, belle arti…, Astrea, Giornale arcadico, Antologia oratoria, poetica… di Fossombrone, Utile dulci. Foglio scientifico… di Imola, Zibaldone ossia Rivista enciclopedica… di Roma ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] e della disoccupazione. Nelle elezioni per il Reichstag del sett. 1930 la ferrea organizzazione di partito e l’abile, demagogica oratoria gli fecero cogliere un primo grande successo per il suo movimento, che guadagnò oltre sei milioni di voti. D ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] che il C. compirà nell'America latina, dove fu invitato dalla colonia italiana, a cui era arrivata la sua fama di oratore, per commemorare Mazzini. A detta dello stesso C., nelle sue Confessioni di un parlatore (Milano 1938), egli pronunciò nel corso ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...