DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] ultimi negoziati per la pace del 13marzo 1480, in NuovoArchivio veneto, n. s., X (1905), 2, pp. 179-239; Id., Sulla partenza degli oratori Leonardo Botta da Venezia e F. D. da Milano, ibid., XIV (1907), 2, pp. 229-257; E. Piva, La cessione di Ferrara ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Buonvisi, in cui forte è il senso di partecipazione alle vicissitudini politiche contemporanee, il G. delinea con vibrante concitazione oratoria il contrasto tra la passata grandezza di Roma e dell'Italia e il presente di decadenza e miseria. Oltre ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] nervosa emersi sin dai tempi di Sapri e puntualmente rilevati da chi aveva visto in lui, al di là dell'oratoria fantasiosa, "un uomo senza criterio" (Scirocco, p. 342).
Ebbe allora inizio un rapido declino fisico e mentale, punteggiato da ricoveri ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] noti di questa trasformazione sono I. Rodríguez Galván e F. Calderón y Beltrán, mentre d’altro canto l’oratoria, l’eloquenza sonora, la verbosità costituiscono le caratteristiche salienti di una letteratura capace di esercitare un’influenza positiva ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] occidentale, nel nuovo sistema letterario trovano posto anche la prosa polemica (I. Vyšens´kyj, M. Smotryc´kyj) e quella oratoria (I. Galjatovskij, L. Baranovyč, D. Tuptalo, S. Javorskij). Ma le innovazioni più evidenti si registrano nella poesia e ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] nelle arti del Trivio e del Quadrivio, eccelleva nella teologia, d'intelligenza rapidissima, straordinariamente dotato nell'oratoria, forbito nell'espressione; possedeva una voce limpida, che veniva intesa da tutti anche allorché parlava piano ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] nella duttilità di prassi e consuetudini affinate nell’arte del discorso e della diplomazia, adibite a scongiurare, nella infiorita oratoria delle ambascerie, lo spettro del conflitto e del suo carico di perdite umane e di risorse. La lettera a ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] platea congressuale e l'opinione pubblica. Alla più tradizionale linea della "lotta sui due fronti", egli sostituiva, con un'oratoria convincente, una prima teorizzazione di centralità comunista, tra i movimenti della società da un lato e il governo ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] la Danimarca, l'Austria e la Francia, e il fatto che l'unificazione tedesca fosse avvenuta non per opera degli oratori democratici, ma attraverso il ‛sangue e il ferro', a dare enorme popolarità al nuovo esercito tedesco-prussiano e a orientare ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] una idea precisa. Si può riassumere la cronologia delle sue iniziative che sono all'incirca tutte di natura epistolare o oratoria. Nei primissimi giorni del tribunato, la Cancelleria di C., molto competente e bene organizzata secondo l'Anonimo, stilò ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...