EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] regole, massime, proverbi che il nipote Giacomo Nani sottopose ad una lucida analisi, rara testimonianza dei meccanismi dell'oratoria veneziana: in breve, l'E. seppe scansare l'odio degli avversari evitando anzitutto di attaccarli sul piano personale ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] saputo concepirlo, e pensarlo". Prevalse invece, come è noto, il partito dell'intervento armato, guidato dall'impetuosa e facile oratoria di un altro savio del Consiglio, Pietro Valier; non per questo il F. mutò opinione, ché anzi rimase per tutta ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] e la Signoria commissionò a Bertoldo di Giovanni una medaglia con la sua effigie e l'iscrizione: "Antonius Gratia Dei Cesareus Orator. Mortalium cura". Il verso della medaglia mostra un carro dentro al quale Mercurio, contornato dalle Muse e da Marte ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] alcune commedie (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 1860), così come proverbiale sembra fosse la sua oratoria. Egli era inoltre considerato uno dei più esperti conoscitori delle norme cavalleresche, acquisite nel corso degli anni con l ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] e i limiti: la vivacità e versatilità dell'ingegno che amici e avversari gli riconobbero in alto grado; la felicissima vena oratoria per cui Francesco D'Ovidio lo avvicinò a Cicerone, ma che lo ha fatto anche giudicare un sofista per la capacità di ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] legati alle sue doti e al suo fascino personali, alle sue capacità di trascinatore, dovuti tra l'altro alla "sua oratoria irruente che affascina le masse" (Arch. di Stato di Milano, Prefettura di Milano, Gabin. (1901-39), b. 1043, doc. della ...
Leggi Tutto
MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] di cose sacre e di cose profane, vergini e martiri e confessori.
Il resto della produzione del M. è dedicato all'oratoria di carattere laico e civile. Essa comprende due protesti di giustizia risalenti al 1444 e al 1448 circa, mentre non è forse ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] che lo loda come grande ciceronianista, sembra aver appreso molto più a fondo di lui la lezione dell'oratoria classica. Potremmo essere meglio informati sulla profondità dei suoi interessi culturali se potessimo ritrovare altri membra disiecta della ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] ma robusto e prestante, la faccia rotonda e di carnagione rossiccia, i capelli quasi bianchi; dotato di buona capacità oratoria, valoroso e saggio, allegro e piacevole, generoso pur senza essere prodigo. Tale descrizione coincide in parte con quanto ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] Spinosa, Piattino Piatti e Ubertino Clerico. Grazie al mecenatismo di G., quest'ultimo, proveniente da Pavia, nel 1480 professò a Casale l'arte oratoria. Il novarese Martino Nibbia, autore di un commento a Dante, fu per 27 anni al suo servizio come ...
Leggi Tutto
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...