Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] «una breve similitudine ridotta a un’unica parola […] messa in un posto altrui come se fosse il suo» (Cicerone, Orator III, xxxix, 157). Anche Quintiliano conferma l’idea di trasferimento e di confronto attraverso un paragone abbreviato:
Per dirla in ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] per i ragazzi e i giovani, la partecipazione ai riti del sabato fascista e alle manifestazioni sportive. L’oratoria fascista, le parole d’ordine (di prammatica gli aggettivi indefettibile, fatidico, granitico, vibrante, infallibile, ecc.) e, via via ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] forti dosi di oppio), compì i primi studi nel seminario di Verona. Il 5 nov. 1777 fu accolto nella Congregazione dei padri dell'oratorio; ma, in seguito a malattia, poté entrare in convento solo nel gennaio del 1778, e vestì l'abito di chierico il 7 ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] modelli di discorso in volgare. Interamente in volgare sono le Arringhe del notaio Matteo dei Libri, un trattato di oratoria pubblica redatto nella seconda metà del XIII secolo. In queste opere il volgare appare fortemente influenzato dal latino (e ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] e conventi al fine di accogliere gli ascoltatori sempre più numerosi. Fra XIII e XIV secolo i mendicanti svilupparono le tecniche oratorie (sermo modernus) elaborate dall’Università di Parigi e, anche se i testi da cui partivano erano in latino, i ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] occidentale, nel nuovo sistema letterario trovano posto anche la prosa polemica (I. Vyšens´kyj, M. Smotryc´kyj) e quella oratoria (I. Galjatovskij, L. Baranovyč, D. Tuptalo, S. Javorskij). Ma le innovazioni più evidenti si registrano nella poesia e ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] della memoria scritta, a cura di G. Cavallo, Roma 1994, pp. 440 s.; M. De Nichilo, Oratio nuptialis. Per una storia dell'oratoria nuziale umanistica, Bari 1994, ad ind.; P.L.M. Leone, In margine al concilio: a proposito di una lettera di T. G., in ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che sono via via suggeriti dall’urgenza descrittiva di personaggi e di cose, dal nuovo gusto satirico e sentenzioso dell’oratoria, dalla stessa casistica morale, in cui l’acutezza si fa spesso sottigliezza involuta e stravagante.
L’intuizione di una ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...