CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] della Curia podestarile per ben diciotto volte tra il 1467 e il 1497. Il Comune si servì di lui anche come pubblico oratore: è rimasta notizia di una sua missione a Venezia in questa veste nel 1491. Il Libro degli Estimi di Verona, che registra ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] resta esile traccia in una lettera di Alfonso I a Michelangelo: in data 22 ott. 1530 il duca presenta il G. "già mio oratore costì in Firenze".
Il G. morì, celibe, a Ferrara il 31 luglio 1556 ed ebbe sepoltura, tra altri esponenti della sua famiglia ...
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FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] la benevolenza e la protezione di questo pontefice.
Non si hanno notizie della sua produzione in prosa legata agli studi di oratoria e filosofia, se si eccettua la segnalazione del Borsetti (II, p. 418) riguardante la presenza di molti inediti presso ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] con la scritta "Florianus Dulphius Bononiensis divini et humani juris consultissimus".
Ma se la dottrina giuridica e l'abilità oratoria sono valse a mantenere intatte, soprattutto nell'ambito degli eruditi bolognesi, la notorietà del D. nel corso dei ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] ricordano: Giornale de' letterati, Giornale romano di storia, letteratura, belle arti…, Astrea, Giornale arcadico, Antologia oratoria, poetica… di Fossombrone, Utile dulci. Foglio scientifico… di Imola, Zibaldone ossia Rivista enciclopedica… di Roma ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] di Dante e una certa contegnosa sentenziosità ispirata alle immagini scritturali; i sei versi latini sono caratterizzati da un'oratoria un po' facile e non hanno la concisione richiesta da questo genere di componimenti. Certo sono di molto inferiori ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] inferiore rispetto all'uomo.
Appare per certi versi originale la facezia XIII ("Del manto") nella quale, grazie alla abilità oratoria, il giudice dà ragione ad un pover'uomo che era stato truffato da un mercante. Senza bisogno di commento appare ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] " scriveva nel 1696 all'Arisi: Bibl. Classense, B. 8, fasc. 1, II, n. 19). Ma intanto cresceva la sua fama di oratore e di erudito, cui contribuiva, oltre all'aggregazione all'Arcadia, il successo di numerose orazioni (vedi quella per s. Filippo Neri ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] la pestilenza, e, dopo avere scartato l'ipotesi di sistemarsi a Padova, Treviso o Verona, accettò l'incarico di lettore di oratoria e di lettere greche che il Comune di Lucca gli aveva offerto di nuovo il 22 giugno 1456, con l'aggiunta al precedente ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] ), "per Dominicum eius filium habita": nonostante la convenzionalità dovuta al genere, si tratta di uno squarcio di discreta oratoria di stampo ciceroniano, la cui eleganza formale testimonia degli studi retorici del Bollani. Il B. figura anche come ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...