COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] in realtà organicamente la trattazione propedeutica dell'arte letteraria, rispettivamente la poetica, la storiografia, l'oratoria, la lingua, poiché il commediografo latino diviene pretesto per una discussione sulla superiorità dell'Italia, della ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] 'integrarle con periodi di collegamento segnati cautamente nel margine (cod. della Nazionale di Napoli IV. A. 43; un cod. del De oratore curato dal B. per il patrizio veneto Giovanni Comer è l'Ambrosiano E 127 sup.); della parte avuta nella lettura e ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] , preferendo invece promuovere, per ragioni di prestigio, una lirica tipicamente "imperiale", coltivata da funzionari di formazione giuridico-oratoria.
Letto nel suo insieme, il corpus delle liriche di G. si presenta come un discorso di carattere ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] nell'opera.
Bruni ha individuato una certa corrispondenza tra la menzione, nella delibera comunale, del valore anche pratico-oratorio ("perorazioni e arenghe") dell'insegnamento di G. e il concreto impianto del Fiore di rettorica, effettivamente più ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] la via, poiché dell'Accademia degli Addormentati, nella quale il B. fece le sue prime prove di poeta e di oratore, Giovan Francesco fu, se non membro, almeno estimatore e protettore. Un'esperienza, questa, che certo contribuì in misura notevole a ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] dell'anima e l'ordine universale, cui si giunge svincolandosi dalle cure mortali.
Al di là dell'erudizione e dell'oratoria dispiegata, i Dialoghi sono una riproposta di quella cultura e di quella tradizione su cui poggiava il complesso impianto della ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] , pp. 73 s., lettera n. 1016).
Il testo di M. B... peritissimis quibusque Raetoribus proponit has quaestiones in oratoria facultate, ex Tullianis orationibus, Venetiis discutendas in publico auditorio, XI Kal. Sept., con la data: in Venetiis, Quarto ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] appartiene.
Opere: le opere del B. furono raccolte e pubblicate nel sec. XVIII da J. de Retzer, Opera poetica, oratoria ac politico-moralia, Vindobonae 1791-92, 2 voll. Varie edizioni degli epigrammi sono indicate e descritte nel Gesamtkatalog der ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] il 17 maggio 1482 rinunciò così alla condotta nello Studio fiorentino e dal novembre successivo passò in quello bolognese, dove insegnò oratoria, arte poetica e grammatica fino al 1506, con un salario che all'inizio era di 100 lire di bolognini e che ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Propugnatore, XI (1878), pp. 140-167; D. Bassi, Il primo libro della “Vita civile” di M. P. e l’ “Institutio Oratoria” di Quintiliano, in Giornale storico della letteratura italiana, XXIII (1894), pp. 182-207; A. Messeri, M. P. cittadino di Firenze ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...