decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] con sintetica icasticità, rafforzata dall'allitterazione derelitti - decretali il contrasto precedentemente ricordato (Ep XI 16), ma con mossa oratoria, fra la Sacra Scrittura e i padri della Chiesa da una parte e i canoni dall'altra. È anzi ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] , suscitando con la forza persuasiva del suo eccezionale "saper" e "riso" e "pianto", domava le "menti" più "altere".
Oratore di grido, dunque, il F., avvocato di successo nonché consulente ricercato per i suoi accreditati pareri legali. E fu la ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] kritische Edition des Briefwechsels, Padova 1978, pp. 60 ss.; G. Ronconi, Il giurista Lauro Palazzolo, la sua famiglia e l'attività oratoria, accademica e pubblica, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XV (1984), pp. 40 s., 46; M. L ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] al parlare attico. Da un punto di vista rigorosamente estetico si potrebbe dire che i suoi versi spettano in massima più all'oratoria che alla vera poesia, ma spunti e figurazioni poetiche qua e là non vi mancano; per es., dove con efficace paragone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] a Zeger-Bernard van Espen. Era inoltre, in primo luogo, una biblioteca aperta alle diverse culture, dalla storia all’oratoria, alla filosofia, compreso il suo amato Pierre Gassendi. Argento non solo lo seguì nella prima pratica professionale, ma lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] umanistico che da più parti si va alimentando su tali temi. È nota, infatti, la grandissima abilità oratoria di Zabarella, cui le autorità universitarie, religiose e politiche, affidano sovente pubbliche orazioni in momenti solenni e rituali ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] (1771), che costituiscono una specie di manuale pratico ad uso dei predicatori, ma che per i pregi intrinseci di oratoria limpida ed affettiva conobbero grande successo, raggiungendo undici edizioni vivente l'autore.
L'opera di A., già così complessa ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] diritto nei disoccupati" (p. 340).
La cifra dei doveri sociali senza diritti doveva comparire nell'abile e un po' spiccia oratoria cui il F. ricorrerà nella tumultuosa campagna elettorale del 1904, che lo vedrà eletto alla Camera il 6 novembre. Già ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] non ebbero alcun successo.
Nel 1470 il L. entrò, per la prima e unica volta, nel mondo universitario, con la cattedra di oratoria presso lo Studio di Perugia. Il suo insegnamento iniziò il 18 ott. 1470 e terminò il 29 marzo 1472, perché fu nominato ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Buonvisi, in cui forte è il senso di partecipazione alle vicissitudini politiche contemporanee, il G. delinea con vibrante concitazione oratoria il contrasto tra la passata grandezza di Roma e dell'Italia e il presente di decadenza e miseria. Oltre ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...