BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] , pp. 73 s., lettera n. 1016).
Il testo di M. B... peritissimis quibusque Raetoribus proponit has quaestiones in oratoria facultate, ex Tullianis orationibus, Venetiis discutendas in publico auditorio, XI Kal. Sept., con la data: in Venetiis, Quarto ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] alleato. Ai primi di novembre il Collegio dei savi prese quindi in esame la richiesta papale, ma la veemente oratoria di Andrea Valier riuscì a far aggiornare la seduta sospendendo ogni decisione. Convenne a quel punto attendere l'avvicendamento in ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] appartiene.
Opere: le opere del B. furono raccolte e pubblicate nel sec. XVIII da J. de Retzer, Opera poetica, oratoria ac politico-moralia, Vindobonae 1791-92, 2 voll. Varie edizioni degli epigrammi sono indicate e descritte nel Gesamtkatalog der ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] il 17 maggio 1482 rinunciò così alla condotta nello Studio fiorentino e dal novembre successivo passò in quello bolognese, dove insegnò oratoria, arte poetica e grammatica fino al 1506, con un salario che all'inizio era di 100 lire di bolognini e che ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Propugnatore, XI (1878), pp. 140-167; D. Bassi, Il primo libro della “Vita civile” di M. P. e l’ “Institutio Oratoria” di Quintiliano, in Giornale storico della letteratura italiana, XXIII (1894), pp. 182-207; A. Messeri, M. P. cittadino di Firenze ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] del bibliotecario vaticano Leone Allacci e la Pinacotheca dell'Eritreo. Ma fu soprattutto in qualità di poeta encomiastico e oratore d'occasione che il G. venne ingaggiato dal suo mecenate cardinale Borghese, e a circostanze ufficiali e cerimoniali ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] Spinosa, Piattino Piatti e Ubertino Clerico. Grazie al mecenatismo di G., quest'ultimo, proveniente da Pavia, nel 1480 professò a Casale l'arte oratoria. Il novarese Martino Nibbia, autore di un commento a Dante, fu per 27 anni al suo servizio come ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] sua lode per il quale gli venne conferito l'ordine del Medjidié e l'anno seguente, recatosi a Stoccarda per eseguirvi il suo oratorio Eli alla presenza della corte, fu insignito da Carlo re di Würtemberg dell'Ordine reale di Federico; nel 1869 fu a ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] sue cariche pubbliche, in parte, ma soprattutto sostenuto dalla sua profonda intenzionalità divulgativa e dal suo gusto per l'oratoria che, a giudizio dei contemporanei, gli permetteva di intrattenere gli uditori con grande efficacia di eloquio e di ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 1481-1536, a cura di Ch.L. Frommel, Venezia 2005, pp. 273-283; S. Benedetti, «Ex perfecta antiquorum eloquentia». Oratoria e poesia a Roma nel primo Cinquecento, Roma 2010, passim; C. Governa, I fratelli Ubertini: nuove ipotesi di attribuzione della ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...