FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] questo programma ottenne anche l'appoggio di diverse società operaie. Alla Camera, il F., che non aveva facile oratoria, intervenne di rado, ma su questioni importanti, quali il bilancio dell'istruzione pubblica, la perequazione fondiaria, il catasto ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] applicava infatti allo studio della geometria e dell'agrimensura pur dedicando una parte dei suoi "otii" alla "Rettorica dell'Oratoria, il vago, ornato, et elegante stile, le quali io veramente desidererei d'avere" (ibid.).
Nella giovinezza il C. era ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] C. a una sobrietà di contegno inconsueta nel ceto politico napoletano di estrazione forense, e apprezzabile, innanzitutto, nella oratoria e nella scrittura giornalistica.
Il 2giugno 1946 venne eletto deputato alla Costituente, nella lista dell'Unione ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] diretta esperienza testuale. Ne risultarono: le Orazioni scelte del secolo XVI (Firenze 1897), raccolta di prosa volgare oratoria, pubblicata nella "Biblioteca scolastica dei classici italiani" diretta da Carducci; l'edizione critica (ibid. 1898) e ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] esprimeva l'esigenza, che molti cappuccini derivavano dai propositi di predicazione popolare dell'Ordine, di una oratoria sacra libera da eccessive preoccupazioni dottrinali e dagli usuali schemi controversistici e perciò più adeguata all'infimo ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] .
Del resto il B. stesso, accanto alle opere propriamente scolastiche (la già citata antologia, un Trattato di oratoria, un'antologia omerica, pubblicata a Firenze nel 1853), si dedicò volentieri all'attività letteraria: si trattava di composizioni ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] tornista (De sinceritate sacrae doctrinae, Valentiae 1757, una dissertazione "de expungendis a sacra theologia philosophicis nugis"), all'oratoria sacra (Sermón ... en la iglesia de S. Catharina..., Valencia 1763; Sermón ... en la fiesta que celebró ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] che lamentò invano l'interferenza del potere laico in cose ecclesiastiche.
Il G. godette anche fama di eccellere nell'arte oratoria, come sembra testimoniare il fatto che egli fu chiamato a tenere un'orazione dinanzi a Carlo V, quando questi, diretto ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] italiana, a cura del Consiglio nazionale del notariato, Milano 1961, pp. 348 s.; E. Vincenti, M. dei L. e l'oratoria pubblica e privata nel '200, in Arch. glottologico italiano, LIV (1969), pp. 227-237; M. Camargo, Ars dictaminis, ars dictandi ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] . Il Crémieux in particolare, senza conoscere l'edizione Burdach-Piur, lo ritenne con scarso fondamento una posteriore esercitazione oratoria.
La caduta di Cola di Rienzo e la restaurazione del vecchio regime aristocratico alla fine del 1347 fecero ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...