PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] stesso mese, dopo una sosta forzata a Ravenna. A Venezia Pazzi fu ricevuto dal Collegio il 17 febbraio (l’oratore pronunciò un discorso per conto della Repubblica, sostenendo che i fiorentini «voleno star unitissimi con questa liga [Lega di Cognac ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] rigore dottrinario e la vasta erudizione. Si trattava di virtù che contrastavano notevolmente con lo scarso rigore giuridico e con l'oratoria vuota e ridondante di molti degli avvocati del tempo. Non a caso lo stesso D. ebbe modo in varie occasioni ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] II, pp. 35-53; Galleria di sacra eloquenza, Bologna 1835, II, pp. 79-95; Scelta di prediche de' più celebri oratori italiani, Roma 1837, II, pp. 210 ss., 238 ss. Infine sue opere teatrali sono contenute nelle seguenti raccolte: Teatro ebraico, ovvero ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] significata, il terzo sul motto. L'autore vi ha raccolto quanto di più originale ed estroso ci ha dato l'oratoria sacra del Seicento asservita al marinismo e al concettismo. Larga accoglienza ebbe la sua Arte di predicare bene (Venezia 1611), edita ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] certo profitto gli studi, tanto da diventare, se prestiamo ascolto all'esaltato giudizio di un biografo, "il primo e più stimato oratore dell'età sua". Si sposò, non si sa in quale anno, con una nobildonna, Cristina figlia di Pietro Morosini, che gli ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] notizie, prova indiretta del possesso di una solida cultura da parte del G. sono anche gli apprezzamenti per la sua oratoria e per il suo stile epistolare, riferiti dagli storici a lui contemporanei.
Le prime notizie della presenza del G. nella ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] , nel 1473, la nomina a professore di poesia e arte oratoria allo Studio pisano, riorganizzato in quell'anno da Lorenzo de' discorso del L. assume, rispetto a precedenti esempi di oratoria accademica, pure assunti a modello, il carattere di una vera ...
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FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] scienze lettere ed arti). Negli anni trascorsi presso l'Accademia il F. ebbe modo di rivelare la sua abilità oratoria attraverso la recitazione di orazioni latine composte soprattutto in occasione della morte di alcuni uomini illustri. È del 1769 una ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , p. 225).
Giudizio che in parte può anche circoscrivere il molto argomentare che si è fatto sulla efficacia della sua oratoria politica e civile, che più semplicemente il Valeri faceva consistere "nel dare alle cose comuni nomi vaghi e leggiadri, l ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] , il F. innalzava l'eloquenza a "misura della libertà di cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello stesso tempo l'arte oratoria era l'"aiuto più potente e più manifesto" che la Repubblica marciana poteva utilizzare per sopravvivere in un contesto ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...