BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] due volumi di Scritti di G. B., Salerno 1878. In questi va notato che lo sforzo di vivificare la sua oratoria alfieriano-foscoliana con il rigore della scuola storica fu confortato talvolta dai risultati, come riconobbe il D'Ancona a proposito delle ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] che vi vanno "con i cataloghi di quanti ne sono morti fin nel contado".
Molto largo il contributo del C. all'oratoria sacra, prosastica e poetica, secondo l'ideale di quella chiara e monotona semplicità che poi il Segneri avrebbe portato a più alti ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] invano, complice, forse, la resistenza degli stessi cives bolognesi a un suo trasferimento, a impiegare le sue risorse oratorie e carismatiche a servizio della pace tra le città belligeranti di Firenze e Siena - il pontefice, malgrado qualche ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] pontificia, ancorché momentaneamente assente per condurre l'azione militare contro gli Alviano. Sembra chiaro che alla decantata virtù oratoria del Pontano, funzionale al lustro autonomistico del Comune, il pontefice, con un colpo di mano esibito e ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] il direttore dell’Asino divenne una delle figure di punta del primo socialismo, soprattutto per la sua frizzante abilità oratoria che ne fece un conferenziere fra i più richiesti e un propagandista assai apprezzato specialmente nelle campagne laziali ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] dei Modenesi. Fu lo stesso C. a rispondere alla presenza del Consiglio di credenza. Trattò ampiamente la questione con grande oratoria, e alla fine la sua risposta fu netta: i Parmigiani erano legati da un giuramento a Modena, pertanto non potevano ...
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FEDELI (De Fidelibus), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVII.
L'anno della sua nascita è stato tramandato da un solo biografo, il Donati, che la pone nel 1644 senza citare [...] almeno dal 1689, visto che l'8 e il 9 giugno di quell'anno alcuni suoi allievi vennero interrogati sull'arte poetica e oratoria.
Tra i primi atti del F. come rettore del collegio va posta l'istituzione di un'accademia privata di armi e lettere per ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] il papa di intervenire per far rispettare le leggi e riformare i costumi. Il papa umanista ammirò il coraggio e lodò l'oratoria e la dottrina di B., ma questi dovette allontanarsi per qualche tempo da Bologna per sfuggire alle ire dei concittadini ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] se in seguito contribuì alla diffusione della notorietà dell'Accademia, affermò anche che alle dispute ivi dibattute preferiva gli studi di oratoria. in cui gli fu di guida lo stesso Colonna.
Su di lui si era diffusa anche una certa fama di superbia ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] celebrativo delle virtù eroiche e tradizionali. Con Bel canto (Milano 1916) si accostò a un tipo di poesia civile e oratoria, proseguita nei Carmi degli augusti e dei consolari (ibid. 1920), esaltazione delle grandi figure del Risorgimento, e a un ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...