DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] esercitato su di lui dal ricco ambiente culturale veneziano: "Attendevo io allora ai principi delle lettere, e nell'arte oratoria udivo il Prunulo, nell'eloquenza il Sabellico, in una varia dottrina di molte cose Giorgio Valla. Ma soprattutto ...
Leggi Tutto
BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] porsi come ausilio e introduzione ad esercizi e meditazioni spirituali, superando i caratteri della pura esercitazione oratoria. Risentono in alcuni casi delle contemporanee polemiche teologiche: così la XXXVII, respingendo gli estremismi pelagiani e ...
Leggi Tutto
DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] compiuta cultura retorica e giuridica, alla quale accompagnava vivace intelligenza, fine penetrazione psicologica, brillante oratoria: requisito indispensabile quest'ultimo, per emergere nei dibattiti consiliari. Ampiamente documentata anche la sua ...
Leggi Tutto
LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] nelle Prediche di P. Carrafa (Venezia 1673) e una nella Notizia de' vocaboli ecclesiastici di D. Magri (ibid. 1675). L'attività oratoria del L. si fece frenetica, e tale rimase per molti anni: si hanno notizie di decine di suoi cicli di prediche, in ...
Leggi Tutto
IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] allora inedite, con l'auspicio che nell'Ordine fiorisse anche l'insegnamento di questa materia. Molti suoi allievi divennero oratori rinomati sui pulpiti di importanti città d'Italia. Già nel 1742, quando predicò per la prima volta un quaresimale ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] di provincia e iniziò a svolgere questo ministero a Visso e ad Arquata del Tronto. Dapprima preoccupandosi molto dell'oratoria sacra, poi affidandosi sempre di più alla sua ispirazione religiosa, sorretta da appunti preparati volta per volta, sulle ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] radice di tale disistima è sicuramente l'infatuazione per i testi greci e latini, soprattutto attinenti alla facoltà oratoria e poetica, "restaurati" dalla filologia quattrocentesca e divulgati dalla stampa su larga scala.
In un documento del 1516 ...
Leggi Tutto
BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] primi cinque volumi (Firenze 1841-1845), che narrano gli avvenimenti fino alla metà del sec. IX. Giovandosi di una prosa oratoria, ricca di echi letterari, il B. si palesa un frettoloso e via via sempre più maldestro cultore del tipo di storiografia ...
Leggi Tutto
Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1º a. C. - m. 37 d. C. circa). Recatosi in giovinezza a Roma, manifestò subito la sua inclinazione agli studî retorici, sebbene egli stesso non abbia mai [...] d'argomento storico o mitologico, intitolata Suasoriae (ne manca l'inizio); in essa S. giudicava Cicerone il più grande oratore romano. Le opere di S., con gli argomenti fittizî e immaginarî trattati, sono la dimostrazione evidente che l'età della ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] e guadagnandosi, nel 1946, la nomina a segretario della federazione socialista di Cosenza. Privo della faconda oratoria del padre, manifestò subito uno spiccato pragmatismo, con una particolare attenzione agli aspetti pratici e organizzativi della ...
Leggi Tutto
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...