FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] dell'ultima guerra e pesantemente restaurata, sembra convalidare il preteso alunnato dell'artista presso il Dal Sole, sia per la cadenza oratoria dei gesti, sia per le scelte cromatiche. Ab antiquo era tra l'altro creduta o del Dal Sole stesso con ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] Donà dalle Rose (Lorenzetti - Planiscig, 1934, p. 33), ritrae lo stesso personaggio in privato e in un momento di enfasi oratoria: realizzato con una certa libertà di impostazione, non è privo di richiami all'arte inglese e di un atteggiamento ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] . La Zocca ha formulato l'ipotesi che il C. conoscesse la chiesa dell'Annunziata a Parma, ma è certo che l'oratoria dispiegata dal C. in S. Giacomo ha fonti tutte romane, in quanto trasposizione, su direttrice ellittica, della trionfale unità dei ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] Digny col figlioletto Guglielmo in un paesaggio romantico è dei 1827; mentre del 1828 è Giov. Carmignani,celebre avvocato, in posa oratoria. Del 1836 sono la solenne granduchessa M. Antonia di Borbone (Firenze, Gall. d'arte mod.) e il ritratto della ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] C. si qualifica scultore nato soprattutto quando segue la congeniale disponibilità veristica, anche se in chiave classicheggiante, eludendo la facile oratoria romantica.
Fonti e Bibl.: A. Picco, Scritti vari 1851-1896, Udine s.d., pp. 23 s., 228; La ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] con le smaglianti campiture e l'aulico ritmo a rivelare un fermo e cifrato impianto decorativo, una stesura figurale di oratoria evidenza che non ci si aspetterebbe in un pittore giustamente celebre per piccole opere cariche di pathos religioso e per ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] senza genialità, il B. si muove tra i due poli di un tardo manierismo solenne, già disposto ad aprirsi in oratoria barocca, e un vagheggiamento purista che trova modo di esprimersi nei rilievi più belli della cinta del coro (specie la toscaneggiante ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] ineliminabile tendenza accademizzante, accanto alla quale è presente, in tutta la sua produzione, l'inclinazione per una nobile oratoria, che conferisce a molte sue opere un carattere precocemente barocco; sia pure di un barocco sovrapposto e spesso ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] tra le realizzazioni più felici del F.: i due profeti ambientati in maestose architetture paiono memori dell'intonazione oratoria della migliore tradizione bolognese; le due figure di Salomone e della regina di Saba mostrano, nella ricerca crornatica ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] tipo di società che adegua internamente l'edificio al suo gusto del cerimoniale e alla sua propensione all'oratoria. Il Carboneri allude a possibili precorrimenti guariniani non tanto nell'ipotesi urbanistica a sfondo celebrativo e neppure nella ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...