BALDINUCCI, Antonio
Alberto Merola
Figlio del celebre letterato e studioso d'arte Filippo e di Caterina Scalari, nacque a Firenze il 19 giugno 1665. Educato ad una fervida vita religiosa nel collegio [...] di Veroli, egli morì il 7 nov. 1717.
Lo stile delle missioni di campagna del B., che trovava precedenti nell'oratoria spirituale e nella pratica religiosa fortemente emotiva della tradizione gesuitica del '600 (e il B. si riferiva esplicitamente alla ...
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BARACCA (Barracca, Baracco, Barracco), Francesco Antonio
Nicola De Blasi
Nacque a Cosenza da nobile famiglia l'11 febbr. 1672, e a quindici anni, il 27 febbr. 1687, fu ammesso nella Compagnia di Gesù. [...] della frase, di tradizione cinquecentesca, e il rifiuto degli artifici, le immagini bizzarre, le architetture macchinose dell'oratoria barocca.
Pubblicò a Messina nel 1725 un Panegirico in onore della Sacra Lettera scritta da Maria Vergine alla ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] della matematica.
Nel 1765 il D. venne intanto eletto predicatore della cattedrale e per la prima volta affrontò l'oratoria in italiano, abbandonando il dialetto siciliano, in cui aveva fino ad allora tenuto le sue prediche. Costituito dal viceré ...
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MOCENIGO, Alvise. –
Giuseppe Gullino
Quarto doge di questo nome, nacque a Venezia il 19 maggio 1701, ultimogenito di Alvise (III) detto Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Paolina Badoer di Pietro [...] dotato dei migliori requisiti per ben comparire nel gran mondo: non ancora trentenne, aveva un portamento signorile, capacità oratoria, cospicue ricchezze. Giunse alla corte di Francia nell’aprile 1730, dove soggiornò quasi quattro anni, poiché prese ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] . La Corona di discrittioni aggiunta dal G. è essenzialmente un'esercitazione oratoria di poco posteriore al conseguimento della laurea. Gli argomenti trattati sono tipici dell'oratoria sacra del Seicento. Si va infatti dalla celebrazione di Dio allo ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] (Egidio da Viterbo, Lettere familiari, I, 1494-1506, a cura di A.M. Voci, 1990, pp. 98-100). Per abilità oratoria Pontano vide in Egidio, che avrebbe stabilito una forte linea di continuità con Pomicelli rielaborando molte sue posizioni dottrinali, l ...
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MAZZA, Nicola
Lucia Ceci
– Nacque a Verona il 10 marzo 1790 primo dei nove figli di Luigi, intraprendente commerciante di seta, e di Rosa Pajola.
Nel 1797 il coinvolgimento della città scaligera nelle [...] ’apologetica sociale. In Cesari il M. riconobbe il proprio maestro, benché mostrasse di preferire, alla letteratura e all’oratoria da questo predilette, le discipline scientifiche e in particolare la matematica, nella quale si distinse nel corso dei ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] i voti religiosi a Ferrara. Frequentò successivamente la scuola di umane lettere di Cremona, dove ebbe come maestri l’oratore Marco Tartesio e il poeta Giovanni Musonio. Qui fornì le prime prove del suo talento, componendo poesie di argomento ...
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TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] studium generale di Ferrara, Tiraboschi insegnò teologia prima di trasferirsi a Bologna, dove gli vennero affidate le cattedre di oratoria e lingue orientali (Bernoni, 1863, p. 193). Partecipò al terzo periodo del Concilio di Trento, in qualità di ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] celebri processi noti rivoluzionari come N. Bombacci, M. Rygier e B. Mussolini, e che doveva all'eccezionale forza oratoria la precoce carriera politica, privato della piazza, naturale teatro dei suoi esordi, e dei Parlamento, riversò il suo talento ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...