FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , ma si rivolgeva ai fedeli "ad modum concionantis": utilizzando cioè un modulo espressivo caratteristico nella pratica oratoria nei regimi dell'Italia comunale, da lui appreso evidentemente durante la propria formazione di giovane laico. Nel ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] una idea precisa. Si può riassumere la cronologia delle sue iniziative che sono all'incirca tutte di natura epistolare o oratoria. Nei primissimi giorni del tribunato, la Cancelleria di C., molto competente e bene organizzata secondo l'Anonimo, stilò ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ", concludeva).
Il C. avrebbe promesso al re, a condizione del più stretto riserbo, di renderlo sia in greco sia in latino oratore e poeta pari ai più celebri antichi, impiegando una sola ora al giorno per brevissimo tempo, il tutto per 2.000 scudi d ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] politici più legati alla tradizione sabaudista: il conte 0. Revel additava ad esempio il Mamiani e il F. come "eloquenti oratori che non ebbero i loro natali in questo stato, ma che da qualche anno vi conseguono cittadinanza, onori e favori"; essi ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] della memoria scritta, a cura di G. Cavallo, Roma 1994, pp. 440 s.; M. De Nichilo, Oratio nuptialis. Per una storia dell'oratoria nuziale umanistica, Bari 1994, ad ind.; P.L.M. Leone, In margine al concilio: a proposito di una lettera di T. G., in ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] . L'A. visitò anche Firenze e conobbe il giovane Lorenzo de' Medici, a cui intorno al 1460 dedicò un opuscolo latino sull'arte oratoria, Trivia senatoria. Tra Lorenzo e l'A. si sviluppò una intima amicizia, come tra padre e figlio; e tali sono i loro ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] 1802 al settembre 1804. Con le sue doti di grande declamatore di poesia e la sua calda oratoria messa al servizio del patriottismo letterario Monti ebbe immediato successo. Allontanandosi dichiaratamente dalla precettistica per offrire piuttosto ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] suo cosiddetto eclettismo anticiceroniano, che al culto di Cicerone, sia quale modello di civile conversazione e di oratoria politica sia come esemplare di simmetrica concinnitas, oppone l'ideale di uno stile fermentato da una "recondita erudizione ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] " e attribuire a F. il ruolo di un capo cittadino - ed era sul punto, nel 1567, di decretare la chiusura dell'oratorio quando l'intervento risoluto di Carlo Borromeo scongiurò tale provvedimento estremo. Non cessò tuttavia l'avversione di Pio V e del ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cui la marchesa di Pescara fu vicina. Tale dottrina non è lontana, nelle caratteristiche fondamentali, all'evangelismo teorizzato dall'oratorio romano del "Divino Amore", che riuniva Iacopo Sadoleto, G. M. Giberti, Gaetano di Thiene, G. P. Carafa, G ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...