PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] » erudita, in Roma nella svolta tra Quattro e Cinquecento, a cura di S. Colonna, Roma 2004a, pp. 183-207; Id., Per l’oratoria accademica di primo Cinquecento: la praelectio romana di G.B. P. (1512), in Per M. Petrucciani, a cura di A. Barbuto, Roma ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] and reform in the sacred orators of the papal court, c. 1450-1521, Durham 1979, passim; A. Oddasso Cartotti, Un esempio di oratoria sacra del '400. L'"oratio in laudem Beatissimae Catherinae de Senis" di D. de' D., in Divinitas, XXIII (1979), pp. 135 ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] pie, del resto, il M. si era dimostrato sin dagli anni romani, per esempio già nel 1480, facendo edificare il piccolo oratorio delle suore di S. Francesco, poi eretto a chiesa e monastero sotto il patrocinio di S. Lino (il successore di Pietro, di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] per il capitolo generale dell’Ordine a Roma (il sermone in latino è perduto) e Pio V ne apprezzò le qualità oratorie al punto da affidarlo al nipote, Michele Bonelli (il cardinale Alessandrino), in partenza come legato a latere, perché lo portasse a ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] del Fueter (Storia della storiogr. moderna, Napoli 1944, pp. 154 ss.), anche se con segno negativo. Indice di tale fortuna oratoria fu il libro, stampato a Colonia nel 1640, Raccolta delle Orazioni e degli Elogi che si contengono nell'Istoria di ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] procès officiel de Jean l'Italien. Les actes et leurs sous-entendus, ibid., IX (1985), pp. 137-161; A.R. Littlewood, Michaelis Pselli oratoria minora, Leipzig 1985, pp. 65-69 n. 18 (lettera a G.), 69-72 n. 19 (elogio di G.); V. Grumel - J. Darrouzès ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] 'antico costume delle declamazioni, ottima propedeutica, a suo modo di vedere, per chi volesse intraprendere la carriera dell'oratore politico: in un primo tempo diede privatamente istruzioni a scolari che faceva esercitare presso di sé, poi pensò di ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] meditata maturazione della crisi spirituale avuta ai tempi del Savonarola. Forse la prima idea di svolgere in modo drammatico e oratorio insieme il tema tradizionale gli venne quando ebbe da Pier Soderini, il 26 nov. 1510, perla Sala del Consiglio di ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Longhi questo momento del percorso dell’Urbinate rappresenta «il più grande discorso che sia stato fatto in pittura nostra, l’oratoria rivolata a poesia» (Longhi, 1940, 1956, p. 160). In tali opere di alta enfasi declamatoria, venne messo a punto un ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] platea congressuale e l'opinione pubblica. Alla più tradizionale linea della "lotta sui due fronti", egli sostituiva, con un'oratoria convincente, una prima teorizzazione di centralità comunista, tra i movimenti della società da un lato e il governo ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...