CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] un anno, fino al novembre del 1487. Vicario, ormai, di S. Pietro, tenuto in grande considerazione come giurista e, soprattutto, come oratore, fu presente a numerose cerimonie solenni: il 12 Sett. 1486 rese pubblica la pace tra il pontefice e il re di ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] con la visione mercantile-borghese dell'esistenza, come risulta soprattutto dalla Regola di vita matrimoniale.
Il giudizio sulla eloquenza oratoria di C. è fermo al Galletti, il quale, sulla scorta dei rimproveri di Giovanni Buonvisi riportati dal ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] nel 1867.
Parlò sovente e di vari argomenti, con una stile "pittoresco, vibrato, originale" (Guerzoni, p. 257), con un'oratoria impetuosa e militaresca, che animava la Camera. Pensiero dominante fu quello di Roma e di Venezia, che condizionava di ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] in questi anni sempre presente ai Concistori, senza peraltro che si abbiano notizie dei suoi scritti e della sua oratoria, a eccezione del sermone pronunciato domenica 27 febbraio 1345 nella cappella edificata da Benedetto XII sul tema Erat Jhesus ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] nella parrocchiale di Cerano e con l'Incoronazione della Vergine con i ss. Agostino e Bonaventura e confratelli nell'oratorio del Gonfalone a Trecate (Novara), entrambe commissionate a seguito di visite pastorali del vescovo Carlo Bascapè dell'aprile ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] opere di Bruni, almeno pubblicamente (protagonista della prima redazione del De vero bono, è qui definito modello di perfetto oratore); non mancarono, però, le critiche e i distinguo: in una lettera a Decembrio, la Laudatio Florentinae urbis di Bruni ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] diritto nei disoccupati" (p. 340).
La cifra dei doveri sociali senza diritti doveva comparire nell'abile e un po' spiccia oratoria cui il F. ricorrerà nella tumultuosa campagna elettorale del 1904, che lo vedrà eletto alla Camera il 6 novembre. Già ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] dell'Europa occidentale o liberale, favoriva, per l'Italia e per l'Europa, l'unità, di cui il F. fu promotore, oratore e paladino in ogni sua dichiarazione politica, o storico-politica, massime allor quando salì nel '56 alla presidenza della Società ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] l'impressione di essere "placida, fluida e non sprovvista di una certa eleganza classica" (Gottiob, p 311), la forma "grave, decorosa, oratoria (Racioppi, p. XXVII). Da buon amico del Bembo, il C. si preoccupa di dare al suo stile un solido impianto ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] ultimi negoziati per la pace del 13marzo 1480, in NuovoArchivio veneto, n. s., X (1905), 2, pp. 179-239; Id., Sulla partenza degli oratori Leonardo Botta da Venezia e F. D. da Milano, ibid., XIV (1907), 2, pp. 229-257; E. Piva, La cessione di Ferrara ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...