TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] 189, 384; J. Spáčilová, Hudba na dvoře olomouckého biskupa Schrattenbacha (1711-1738). Příspěvek k libretistice barokní opery a oratoria, diss., Università Masaryk, Brno 2006, pp. 191 s.; P. Besutti, T., Albinoni, Vivaldi e i concerti per intermezzo ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] di Checchini, della sonorità della lezione dal vivo, esse trasmettono tuttavia l’impressione di una grande fluidità oratoria, di un felice periodare e di una sicura efficacia argomentativa e rivelano, in particolare, l’appassionata partecipazione ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] scrittore in funzione anticrociana, affermando la vanità della questione «se i Promessi Sposi siano un’opera di poesia o di oratoria; questione nata sul fondamento di una dottrina estetica, che ritiene di non poter salvare l’autonomia dell’opera d ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] regole per i monaci occupati fuori del monastero o in viaggio (cc. 50-51) e le prescrizioni circa l'uso dell'oratorio - che deve servire unicamente per la preghiera - da parte dei monaci (c. 52). Un capitolo piuttosto lungo sul trattamento da fare ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] e termini del suo intervento.
Nel febbraio 1457 Roberto Caracciolo predicò la crociata a Milano: l'impressione provocata dall'oratoria del francescano fu enorme, tanto da indurre il duca a richiedere al papa che egli tornasse a predicare la quaresima ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Lussu (la polemica diretta con avversari interni o esterni fu sempre una delle caratteristiche più efficaci della sua oratoria politica), criticava il "finalismo" dei partiti socialisti e della maggioranza azionista, la necessità di inserire i propri ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] non può abbandonare il culmine di tale "posto" per scendere e schierarsi. Inutile il C. suoni tutta la tastiera della sua oratoria per smuoverlo, per indurlo ad una "dichiaratione". Vano il tentativo di porlo di fronte al giudizio. della storia: "non ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] forti dosi di oppio), compì i primi studi nel seminario di Verona. Il 5 nov. 1777 fu accolto nella Congregazione dei padri dell'oratorio; ma, in seguito a malattia, poté entrare in convento solo nel gennaio del 1778, e vestì l'abito di chierico il 7 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] (1771), che costituiscono una specie di manuale pratico ad uso dei predicatori, ma che per i pregi intrinseci di oratoria limpida ed affettiva conobbero grande successo, raggiungendo undici edizioni vivente l'autore.
L'opera di A., già così complessa ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] a leggere poetica e retorica nell'anno 1495-96, e poi retorica e Sacra Scrittura dal 1497 al 1501 e di nuovo poetica e oratoria dal 1502 al 1503: restano solo i titoli delle orazioni inaugurali ai corsi, quali l'Oratio in sacras litteras, l'Oratio in ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...