ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] . Recatosi a Gubbio, affrontò i messi che da Roma portavano la notizia dell'elezione all'imperatore e, con la sua abilità oratoria e il suo prestigio, li convinse a fermarsi e ad appoggiare la candidatura di Anastasio. Quindi, unitosi in Orte ai due ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] della corte romana, che aveva ordinato ai vescovi di scomunicare gli economi regi ed i percettori laici: la "lettera oratoria", con cui il cardinale viceré diffidava tutti i vescovi del Regno dall'ostacolare l'esecuzione degli ordini di Carlo fu ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] , 1893-96, p. 53).
In occasione della morte di Musefilo il pomponiano Pietro Gravina compose un epitaffio in cui esaltò l’oratore, il poeta, il maestro definendolo linguae decus (Casciano, 2006, p. 214 n. 29). Secondo Minieri Riccio (1881, p. 361), i ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] ai giovani, De l'éloquence et des orateurs anciens et modernes, dove erano passati in rassegna i più celebri maestri dell'oratoria classica e moderna.
Lo scoppio della Rivoluzione colse il F. a Parigi. Dal carteggio risulta che egli pubblicò, a firma ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] classificazione è la seguente: Philosophia nn. 1-21; in greco nn. 6 (non conteggiati nel totale); in logicha nn. 22-28; in arte oratoria nn. 29-60; ecclesiastici nn. 61-63; in medicina nn. 64-136; in astrologia nn. 137-145; [vari] nn. 146-169(cfr. De ...
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SANDIGLIANO, Guglielmo
Paolo Rosso
– Nacque nei primi anni del Quattrocento da Domenico, cosignore di Sandigliano, in area biellese; sono noti i nomi dei fratelli Antonio ed Emiliano.
Attraverso il [...] al corregionale Francesco Tomatis, e tenne la carica sino al 1464 con il notevolissimo stipendio di 500 fiorini. Fu inviato come oratore e ambasciatore a Roma, presso il papa, nel dicembre 1459 e nel luglio 1461, e, nell’estate dello stesso anno, a ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] ).
Ancora adolescente il M. si distinse per le sue conoscenze delle Sacre Scritture e linguistiche, nonché per le capacità oratorie e intellettuali, e intraprese gli studi per il rabbinato. Ma ben presto questa scelta fu abbandonata per la volontà di ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] Collatio Novi Testamenti di Lorenzo Valla (Firenze 1970), cui seguirono, dello stesso Valla, Le postille all’Institutio oratoria di Quintiliano (Padova 1996, con L. Cesarini Martinelli), la commedia umanistica Paulus di Pietro Paolo Vergerio (in ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] si rispecchia del resto perfettamente nell'azione del politico controriformista, del quale viene soprattutto esaltata la virtù oratoria, prescindendo da un'attenta valutazione del trattatista e del poeta.
Siffatte intenzioni d'indole devota invadono ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] di Modena, fondatrice, in seguito, del monastero di S. Chiara in quella città. Dovette essere, la sua, un'oratoria improntata a effetto, intesa a suggestionare attraverso atteggiamenti ispirati ed elementi di sapore prodigioso, come risulta sia dalle ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...