MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] in seguito alla pubblicazione, nel 1528, del Ciceronianus di Erasmo da Rotterdam, intorno ai temi della imitatio e dell’oratoria erasmiana. Al M. viene attribuita anche la stesura di un’opera in risposta alle tesi avanzate dal pensatore olandese ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] in veritate, si distinse per uno stile spoglio di retorica e la lettura dei suoi discorsi ci consegnano una oratoria semplice e comprensibile, fondata su un solido pensiero tomistico e ampie aperture sociali. Commemorandolo a venti anni dalla ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] l'azione del Savonarola ed entusiasmarsi specialmente per gli accenti profetici della sua predicazione. Suggestionato da quella appassionata oratoria, ne traeva motivo di grande esaltazione e ne mandava vari tratti a memoria: a distanza di anni ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] la pestilenza, e, dopo avere scartato l'ipotesi di sistemarsi a Padova, Treviso o Verona, accettò l'incarico di lettore di oratoria e di lettere greche che il Comune di Lucca gli aveva offerto di nuovo il 22 giugno 1456, con l'aggiunta al precedente ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] , XII [1942], pp. 23-42).
Sono proprio le edizioni critiche - soprattutto delle Res gestae di Augusto, di Floro e degli oratori romani - ad avere stabilito la fama internazionale della M. (cfr. la motivazione per cui la M. fu accolta nel 1967 nell ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] ottennero vasti consensi di critica e di pubblico. Al tempo stesso il G. si affermava come grande penalista dall'oratoria trascinante, protagonista di quasi tutti i principali processi politici che vedevano gli anarchici sul banco degli imputati.
Tra ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] di Solio della "Dante Alighieri"; nel '13 fu eletto presidente del comitato di Londra della Società. Egli continuò nell'attività oratoria, più frequentemente a Roma, ma anche a Genova e a Venezia, e - dopo un breve viaggio in Dalmazia, - ritornò pure ...
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MILANUZZI, Carlo
Francesco Lora
– Figlio di Milanuzzo e donna Felice, nacque a Santa Anatolia o Santa Natoglia (odierna Esanatoglia) in territorio marchigiano, intorno al 1590 e non oltre il 1592.
I [...] ottava rima, Sette pungenti stimoli posti a’ fianchi del penitente (Bartocci, p. XIV). Come attestato della sua abilità oratoria, il 21 febbr. 1638 il Pubblico consiglio di Santa Natoglia lo nominò all’unanimità predicatore per la quaresima imminente ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] anni 1429-30 abbiamo varie notizie della sua attività di predicatore a Bologna. Non sorprende quindi che fosse lui come "orator civitatis" a porgere i saluti della città di Bologna all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, quando questi fece il suo ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] nei toni dimessi della prosa» (Sapegno - Binni). F. Flora, esaminando i limiti della «narrazione del Misasi, veristica e oratoria», aggiunse anche: «ma chi vorrà domani un documento della cornice topografica, degli interni della casa di Calabria, nei ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...