FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] ad alcune lacune particolarmente gravi soprattutto in rapporto alla sua attività politica, quali la scarsissima capacità oratoria e le evidenti carenze di cultura generale, dal momento che aveva abbandonato molto presto gli studi.
Politicamente ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] della Curia podestarile per ben diciotto volte tra il 1467 e il 1497. Il Comune si servì di lui anche come pubblico oratore: è rimasta notizia di una sua missione a Venezia in questa veste nel 1491. Il Libro degli Estimi di Verona, che registra ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] resta esile traccia in una lettera di Alfonso I a Michelangelo: in data 22 ott. 1530 il duca presenta il G. "già mio oratore costì in Firenze".
Il G. morì, celibe, a Ferrara il 31 luglio 1556 ed ebbe sepoltura, tra altri esponenti della sua famiglia ...
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FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] la benevolenza e la protezione di questo pontefice.
Non si hanno notizie della sua produzione in prosa legata agli studi di oratoria e filosofia, se si eccettua la segnalazione del Borsetti (II, p. 418) riguardante la presenza di molti inediti presso ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] . La Zocca ha formulato l'ipotesi che il C. conoscesse la chiesa dell'Annunziata a Parma, ma è certo che l'oratoria dispiegata dal C. in S. Giacomo ha fonti tutte romane, in quanto trasposizione, su direttrice ellittica, della trionfale unità dei ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] di S. Mostiola a Pavia. In quegli anni intrecciò una profonda amicizia con il giovane Celio Secondo Curione (docente di oratoria nell'ateneo pavese nel 1536-38) e frequentò anche il confratello Giulio Della Rovere (presente a S. Agostino nel 1533 ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] quindi di dedicarsi alla predicazione che lo portò a viaggiare per dieci anni e nella quale si distinse per la sua abilità oratoria nel «penetrare animus auditorium» (Fabroni, 1789, pp. 184-185) tanto da essere chiamato a Roma nel 1745 per tenere un ...
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RICCHIERI, Lodovico Maria
Franco Pignatti
RICCHIERI, Lodovico Maria (Coelius Rhodiginus). – Nacque a Rovigo nel 1469 da Antonio, sarto, calzolaio e commerciante di stoffe, e da Piacenza, di cui si ignora [...] condusse a Ferrara, dove grazie all’intervento di Leoniceno il duca Alfonso I aveva deciso di conferirgli la cattedra di oratoria nello Studio. A Ferrara, in casa di Richard Pace alla presenza di Leoniceno, Calcagnini e di Niccolò Panizzato, conobbe ...
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VINAY, Gustavo
Ileana Pagani
– Nacque il 22 marzo 1912 a Forengo, frazione dell’allora comune di Chiabrano (Torino), nella Val Germanasca, da famiglia valdese, unico figlio di Ermanno Emanuele, insegnante, [...] dramma giovanile sembrava potersi risolvere: la letteratura, il bello e il brutto, la poesia e la non poesia, l’eloquenza e l’oratoria che sono letteratura e non poesia e non si sa mai che cosa sono scomparivano all’orizzonte e restava l’uomo che si ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] " - tra Gesù Cristo e Maria Verg*me, mostrando vasto sapere filosofico e teologico.
Importante testimonianza dell'attività pastorale e oratoria di B. sono i suoi quaresimali, di cui sono giunti fino a noi quello tenuto a Firenze nel 1390, De ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...