GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] di un duplice attacco, affidato da sudest al capitano Giovanni Acuto (John Hawkwood) e da ovest all'Armagnac. I due oratori fiorentini scesero poi in Lombardia insieme con l'Armagnac e le sue truppe e - nella sconfitta da questo subita ad Alessandria ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] a singoli e a intere collettività cittadine e contadine.
Bibl.: P. F. Sarri, Ilvenerabile B. C. da Salutio (1557-1627), oratore, mistico, poeta, Firenze 1925 (con esauriente indicazione di fonti e bibliografia); A. Silvestri, Le prediche del P. B. C ...
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SUMMONTE (Sommonte, de Summonte, Summonzio, Summontius), Pietro
Antonietta Iacono
SUMMONTE (Sommonte, de Summonte, Summonzio, Summontius), Pietro. – Nacque a Napoli il 10 aprile 1463 da Rainaldo: non [...] , rendendo omaggio alla sua dottrina; Berardino Fuscano nella dedica a Ioan Francesco Alois del piccolo trattato De l’oratoria et poetica facoltà, posto a prefazione alle Stanze sovra la bellezza di Napoli, rievocava l’umanista come «homo dottissimo ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] di S. Pietro, che dimostra non solo il debito ludovichiano, ma anche suggestioni del Guercino, con cui lavorò direttamente nell’oratorio di S. Rocco del Pratello verso il 1618. In questo periodo Valesio illustrò il resoconto di Alfonso Isachi sulla ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] 1654 da un suo erede, Flavio Guglielmi, a Fabio Chigi, che dall'anno successivo fu papa Alessandro VII.
Considerato eccellente oratore e diplomatico sagace e astuto, il G. svolse diversi incarichi per la Repubblica di Siena. Nell'agosto del 1535 era ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] borghese sensibili alla questione sociale.
In questo ambiente il M. mosse i primi passi e, grazie alle doti di oratoria che già ne facevano la fortuna come avvocato, emerse rapidamente come una delle personalità di maggior spicco. Nel 1905 fondò ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] citazioni dai Salmi (e tutte le Lagrime prendono spunto dal salmo Super flumina Babylonis). Tra i temi più frequenti nel L. oratore e omileta si può ricordare la celebrazione dei santi, che è alla base dei panegirici Il monte Etna (Lodi 1640), "per ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] il collegio di Vigone, e da allora la sua opera fu interamente dedicata all'attività politica. Dotato di notevole abilità oratoria ("il miglior parlatore forse dell'esercito garibaldino", lo definì il Guastalla), fu presente alla Camera dalla IX alla ...
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MORDANI, Filippo
Valerio Camarotto
MORDANI, Filippo. – Nacque a Ravenna l’8 settembre 1797, terzogenito di Antonio e di Annunziata Mazzotti.
Terminate le scuole pubbliche frequentò, tra il 1815 e il [...] al coinvolgimento nei fatti del 1831, cominciò l’attività didattica. Pubblicato nel 1845 l’Elogio storico di Jacopo Delille (in Antologia oratoria poetica e storica […], IV, pt. 3a, vol. IV, pp. 31 e sgg.), nell’agosto 1846 scrisse una lettera a Pio ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] al santuario di Loreto. La particolare devozione mariana lo spinse ad accettare, assai giovane, l'incarico di sacrestano dell'oratorio della Compagnia.
Nel 1702 entrò nell'Ordine dei servi di Maria presso il convento senese, sul colle di S. Clemente ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...