CATTANEO DELLA VOLTA, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Giovanni Battista e da Maddalena, figlia di Cesare Gentile, e fu battezzato il 12 luglio 1680 nella parrocchia di S. Torpete.
Nulla [...] o come inviato ufficiale o ufficioso presso qualche corte straniera, come potrebbero far supporre le sue celebrate doti di oratore. Ritornato a Genova, riprese gli incarichi pubblici: tra il 1718 e il 1719 fece parte del magistrato dei Provveditori ...
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TURCHI, Domenico Carlo Maria (in religione Adeodato)
Francesco Gherardi
– Nacque a Parma, nella parrocchia di Ognissanti, il 4 agosto 1724, da Giuseppe, di professione sarto, e da Lucia Pelati.
Nella [...] un discorso sul segreto politico, pronunciato al cospetto del Senato della Repubblica di Lucca nel 1764, ed è nota l’attività di oratore sacro ad Arezzo, Pisa, Firenze, Genova, poi a Roma e a Napoli, dove, nel 1766, predicò alla presenza del re Carlo ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] . Il Crémieux in particolare, senza conoscere l'edizione Burdach-Piur, lo ritenne con scarso fondamento una posteriore esercitazione oratoria.
La caduta di Cola di Rienzo e la restaurazione del vecchio regime aristocratico alla fine del 1347 fecero ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] nella parlata natìa sono testimonianza le Tre azioni criminali a difesa (Venezia 1786), esempio assai importante anche linguisticamente dell'oratoria settecentesca in uso nel foro veneto. Povera cosa invece è L'origine di Venezia (Venezia s. d.), un ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] si può, infatti, non ricollegare la questione da lui sollevata con gli studi sulle Istitutiones di Quintiliano e sul De oratore che un altro, assai più celebre dotto, Gasperino Barzizza, aveva compiuto nella stessa Padova nei primi anni del secolo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , et alcuni altri hanno riferito le ragioni dette da me" (lettera al Farnese del 26 maggio 1548).
Procedendo su questa linea l'oratoria del nunzio non aspira più all'interlocuzione, ma al soliloquio ("Poi tornai a dir che io sapeva che S. Ser.tà non ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] precisa "Marchie anconitane" (Bologna, Bibl. del Collegio di Spagna, 207, f. 94ra).
Nell'università perugina, dopo quelli letterari, d'oratoria e di filosofia iniziati sotto i già ricordati Tommaso Pontano da Camerino e Angelo del Toscano, il C. si ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] in un’attività di versificazione poetica in latino (di cui non rimane traccia) e in una precoce esperienza nell’oratoria pubblica (a quattordici anni egli avrebbe pronunciato un sermone celebrativo della Pace di Lodi).
Benché non ancora in possesso ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] , 1828, c. 38; cfr. Scaccia Sacrafoni, 1980, p. 381, n. 5; Pecci, 1912, p. 31). Dal 1472 circa Sulpicio fu lettore di oratoria e poesia presso lo Studium di Perugia, come testimonia un breve di Sisto IV del 1475, nel quale si confermava lo stipendio ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] B. mette in evidenza nel componimento i numerosi errori riscontrabili in ognuna delle otto parti retoriche di cui si compone l'oratoria classica. Tale critica mette in evidenza nel B. una conoscenza notevolissima non soltanto degli antichi esempi di ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...