COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] , a Gaspare Visconti, ad Antonio Fregoso, allo stesso Aquilano) persona in vista, in quella rinascita della "vulgare poesia e arte oratoria", che in Milano, alla corte di Ludovico il Moro, fiorì promossa dalla duchessa Beatrice d'Este, di cui il C ...
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VALLA, Nicolò
Alessandra Tramontana
– Nacque ad Agrigento, come attestano il costante riferimento alla città di origine nell’intestazione delle epistole prefatorie delle sue opere a stampa e il rimando [...] del primo vocabolario latino-volgare stampato in Italia.
È a questa altezza che il minorita avviò un’intensa attività oratoria e di predicazione, come attesta, alla fine di un elenco di sue opere perdute, tale passo: «[...] in plaerisque Siciliae ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] Città del Vaticano 1909, pp. 472 s.; Idiari di Cicco Simonetta, a cura di A.R. Natale, Milano 1962, p. 5; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-59), a cura di I. Lazzarini, I, Roma 1999, p. 412; III, ibid. 2000, pp. 197 s., 201 ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] Beauhamais, sotto gli Austriaci celebrò l'arciduca Ranieri. La sua adesione al potere si configurò in termini di disponibilità oratoria, mai in termini politici, perché dalla politica lo tenevano lontano, prima di tutto., il suo temperamento e il suo ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] alla precisione, al senso delle proporzioni, non poteva essere che classicista (si vedano in proposito i suoi trattati Della locuzione oratoria e Dell'arte poetica e la sua orazione Del Bello); ma, sia pure con scarsa profondità e originalità, volle ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] nella chiesa di S. Agostino di Prato e successivamente pubblicata a Pistoia nel 1731. Si tratta di una breve prova oratoria che non fa testo rispetto alla futura attività dello scrittore, ma dove tuttavia si rendono evidenti i pregi di una accurata ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] , il G. si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova (1873). Ma, più portato alla mediazione che all'enfasi oratoria, cercò di dedicarsi alla carriera diplomatica per poi riporre nel cassetto laurea e sogni giovanili e avviarsi (anche perché ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] B. scrisse anche una Lettera sopra il monumento di Angelo Emo scolpito da Canova, Venezia 1795). Pur nell'enfasi oratoria della quale il B. non seppe mai liberarsi, il discorso rivela un serio proposito di rievocazione della realtà storica veneziana ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] e stimolante Valletta poté affinare la sua conoscenza degli idiomi antichi, nonché sviluppare capacità critiche e padronanza dell’arte oratoria. Erano abilità e competenze che gli aprirono l’accesso ai saperi e lo resero una personalità eclettica e ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] Il B., cui il successo parve ispirare nuova lena, esordì con una prolusione sul De coelo di Aristotele (pubbl. nel 1660 in Oratoria, raccolta d'orazioni ed epigrammi, stampata a spese di D. Giacomo Pananti, professore di teologia a Firenze). Nel 1629 ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...