FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] , il F. innalzava l'eloquenza a "misura della libertà di cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello stesso tempo l'arte oratoria era l'"aiuto più potente e più manifesto" che la Repubblica marciana poteva utilizzare per sopravvivere in un contesto ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] di scuola, e adattò in stile personale, ma sempre comprensibile a chi doveva usare i suoi sermoni. Nell'oratoria sacra egli ha realizzato il felice innesto della prima predicazione francescana, semplice, cordiale, rivolta ad inculcare al popolo ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] se non d'anime, certo di uomini e donne, non è a dubitare, come non è a dubitare che appunto quest'abilità "oratoria" sia alla radice degli eventuali suoi successi nel trattare con i propri autori (quando divenne editore) e nel convincerli a stampare ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] del L. recano la formula "D. Andreas Alciatus recognovit"). Alla scomparsa del maestro il L. partecipò alla miscellanea oratoria uscita per commemorarlo (Prima oratio in funere magni Andreae Alciati…, Papiae, apud F. Moschenum et I.B. Nigrum ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] rivolta alla materia religiosa, ma in genere per la moderazione e l’equilibrio dei suoi interventi, arricchiti da raffinata capacità oratoria.
Con la caduta della Cisalpina e l’arrivo a Milano delle truppe austro-russe a fine aprile 1799, Vismara ...
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SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] , si spostò quindi a Bologna. Solo nel 1885 si stabilì a Venezia, distinguendosi in più campi, dal giornalismo all’oratoria in pubblico, pubblicando in opuscolo i vari discorsi (si vedano, ad esempio, quelli sulla morte di Umberto I nel 1900 ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] all'enfasi. Novelliere e romanziere, non seppe frenare, troppe volte, la sua tendenza alla dispersività, all'analisi minuta, all'oratoria astratta; il meglio di sé egli diede nel romanzo Palanche (Milano 1930) che, pur se ha limiti psicologici e un ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] esposto nel refettorio del convento poco prima della morte, che sopravvenne a Bergamo il 10 sett. 1753.
Il G. fu oratore, scrittore ascetico e teologo. Diffidava della mistica e predicò la "via ordinaria della perfezione", da percorrersi con l'aiuto ...
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APPIANI, Paolo Antonio
Alberto Merola
Nacque ad Ascoli Piceno il 9 dic. 1639. Dopo aver compiuto un corso regolare di studi, mentre si accingeva ad andare a Bologna per laurearsi in diritto fu convinto [...] a s. Filippo Neri, e Il frumento che produce le palme, Venezia 1688, dedicato all'Eucarestia, sono imbevuti dell'enfasi oratoria secentesca. Di suoi scritti biografici sono a stampa la Vita di s. Emidio Vescovo di Ascoli e Martire, Roma 1702; riedito ...
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BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] una generale economia stilistica, in un disdegno per la frase risonante ed ampollosa, in una chiarezza, che sembrano indicare all'oratoria secentesca la via del buon gusto e della semplicità.
Del B. ci resta ancora una Succinta descrizione sopra la ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...