COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] sua lode per il quale gli venne conferito l'ordine del Medjidié e l'anno seguente, recatosi a Stoccarda per eseguirvi il suo oratorio Eli alla presenza della corte, fu insignito da Carlo re di Würtemberg dell'Ordine reale di Federico; nel 1869 fu a ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 1481-1536, a cura di Ch.L. Frommel, Venezia 2005, pp. 273-283; S. Benedetti, «Ex perfecta antiquorum eloquentia». Oratoria e poesia a Roma nel primo Cinquecento, Roma 2010, passim; C. Governa, I fratelli Ubertini: nuove ipotesi di attribuzione della ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] malato, al Palavobis di Milano di fronte a una folla straripante il 23 febbraio 2002, prova di una grande capacità oratoria e grande lezione morale di impegno civile, assieme al volume, pubblicato postumo, Ahi serva Italia (Roma-Bari 2006).
Morì a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] per lui la somma autorità, come si ricava da numerose affermazioni sia nelle sue opere che nelle lettere. Egli stesso ricorda nel De oratore (I, 47) di aver letto con molta cura il Gorgia quando era ad Atene e inoltre ha anche tradotto il Protagora e ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] 189, 384; J. Spáčilová, Hudba na dvoře olomouckého biskupa Schrattenbacha (1711-1738). Příspěvek k libretistice barokní opery a oratoria, diss., Università Masaryk, Brno 2006, pp. 191 s.; P. Besutti, T., Albinoni, Vivaldi e i concerti per intermezzo ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] di Checchini, della sonorità della lezione dal vivo, esse trasmettono tuttavia l’impressione di una grande fluidità oratoria, di un felice periodare e di una sicura efficacia argomentativa e rivelano, in particolare, l’appassionata partecipazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] diretta in primo luogo contro l’ambiente fiorentino, grazie a un marcato intento pedagogico e alla contaminazione con l’oratoria, attraverso l’invettiva politica. La varietà e l’ampiezza delle satire filelfiane le rende il prodotto più significativo ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] «una breve similitudine ridotta a un’unica parola […] messa in un posto altrui come se fosse il suo» (Cicerone, Orator III, xxxix, 157). Anche Quintiliano conferma l’idea di trasferimento e di confronto attraverso un paragone abbreviato:
Per dirla in ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] scrittore in funzione anticrociana, affermando la vanità della questione «se i Promessi Sposi siano un’opera di poesia o di oratoria; questione nata sul fondamento di una dottrina estetica, che ritiene di non poter salvare l’autonomia dell’opera d ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] , a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 115-128.
E. Artifoni, Gli uomini dell'assemblea. L'oratoria civile, i concionatori e i predicatori nella società comunale, in La predicazione dei Frati dalla metà del '200 alla fine del ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...