COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] il 17 maggio 1482 rinunciò così alla condotta nello Studio fiorentino e dal novembre successivo passò in quello bolognese, dove insegnò oratoria, arte poetica e grammatica fino al 1506, con un salario che all'inizio era di 100 lire di bolognini e che ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Propugnatore, XI (1878), pp. 140-167; D. Bassi, Il primo libro della “Vita civile” di M. P. e l’ “Institutio Oratoria” di Quintiliano, in Giornale storico della letteratura italiana, XXIII (1894), pp. 182-207; A. Messeri, M. P. cittadino di Firenze ...
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Marte
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo [...] dell'erudito che fruga e descrive fatti della propria città malgrado tutto assai cari), al tono oratorio infine - percorso da una grande oratoria - nel proposito di una coraggiosa e pericolosa espressione di verità, che è essa stessa battaglia, una ...
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UGONI, Camillo
e Filippo
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Brescia rispettivamente l’8 agosto 1784 e l’11 novembre 1794 da Marcantonio e da Caterina Maggi di Gradella.
Gli Ugoni erano una delle più antiche [...] , s.IV, I (1878), pp. 285-296; Id., Memorie intorno alla vita di Filippo Ugoni, in Id., Elogi e necrologi. Saggi di oratoria sacra, Novara 1880, pp. 305-323; Dizionario del Risorgimento nazionale, a cura di M. Rosi, Milano 1931-1937, ad voces; Ugoni ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] del bibliotecario vaticano Leone Allacci e la Pinacotheca dell'Eritreo. Ma fu soprattutto in qualità di poeta encomiastico e oratore d'occasione che il G. venne ingaggiato dal suo mecenate cardinale Borghese, e a circostanze ufficiali e cerimoniali ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] Spinosa, Piattino Piatti e Ubertino Clerico. Grazie al mecenatismo di G., quest'ultimo, proveniente da Pavia, nel 1480 professò a Casale l'arte oratoria. Il novarese Martino Nibbia, autore di un commento a Dante, fu per 27 anni al suo servizio come ...
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Parole da dirle sopra la provvisione del danaio
Jean-Jacques Marchand
Discorso destinato a essere pronunciato da un esponente fiorentino in un Consiglio della Repubblica nel marzo 1503. Consiste in [...] di ragionare. Si intensificano gli scambi di pareri, riportati in stile diretto e indiretto che mimano il dialogo fittizio dell’oratore con i cittadini: «Io ve lo protesto; non dite poi [...]; se voi rispondessi [...], vi si risponde [...]; e se voi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] di Roma è uno spettacolo di orrori dipinto a scopo di edificazione morale, per dimostrare, secondo un procedimento caro all’oratoria sacra e profana, la decadenza del genere umano. La fuga in nave verso Marsiglia dei superstiti che durante il viaggio ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] » e «piacevolezza» devono essere opportunamente contemperate, secondo principi desunti dal De oratore di Cicerone, dalla Rhetorica ad Herennium, dalla Institutio oratoria di Quintiliano e forse dallo stesso De vulgari eloquentia (II, vii), nonché ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] dello Studio: indirizzi di politica culturale nell’Università di Padova, p. 64; M.L. Doglio, La letteratura ufficiale e l’oratoria celebrativa, pp. 169, 176 s., 181); P.F. Grendler, The leaders of the Venetian State, 1540-1609: a prosopographical ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...