TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] farsa popolare e paesana. E. Piscator (1893-1966) praticò come Brecht il t. epico, ma piuttosto con l'impeto e l'oratoria del tribuno. In Brecht, invece, è l'invito alla riflessione, in quanto si cerca di realizzare un t. antiromantico, espresso da ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] santi patroni, vi iniziano un'arte nuova, in cui il realismo si fonde con il lirismo e con non so quale veemenza oratoria. Queste sculture, destinate ad aver tanti riflessi, furono opera di due maestri dei Paesi Bassi, Jean de Marville e Claus Sluter ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] ma è anche un intuire una vita eterna di beatitudine. Ma il punto di mira predominante nettamente tutta l'attività letteraria e oratoria di F. in quest'ultimo periodo è quello che si puo dire educativo-sociale. Nel F. prende deciso sopravvento quella ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] (IX-X); per lo stile piano, lo paragona a Lisia (XI-XIII); per lo stile misto o composito, che è, per l'oratore, il più perfetto stile in quanto si può dirigere egualmente e intelligentemente a tutti gli uditori, colti e non colti (XIV-XV), lo ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] al parlare attico. Da un punto di vista rigorosamente estetico si potrebbe dire che i suoi versi spettano in massima più all'oratoria che alla vera poesia, ma spunti e figurazioni poetiche qua e là non vi mancano; per es., dove con efficace paragone ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] Vico poté infine far uscire, in una stampa «magnifica» (ibid.), il De rebus gestis Antoni Caraphaei. Rinunziando a una veste oratoria ed encomiastica a favore di un’esposizione più oggettiva, la biografia presenta un uomo d’arme che in nome della ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] e i limiti: la vivacità e versatilità dell'ingegno che amici e avversari gli riconobbero in alto grado; la felicissima vena oratoria per cui Francesco D'Ovidio lo avvicinò a Cicerone, ma che lo ha fatto anche giudicare un sofista per la capacità di ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] della decorazione figurata scultorea, e dunque del valore simbolico e teologico del programma iconografico, espresso con grandiosa e meditata oratoria. Le statue, in gran parte rimosse (Pisa, Museo dell'Opera del duomo), ciclopici busti creati per la ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] vero il Marigo, il quale ritiene che " l'insieme del ragionamento di D. porta a pensare in primo luogo ad eloquenza oratoria e poetica in volgare italiano ". Si può formulare con lo Zingarelli (Dante 574) l'ipotesi che col quomodocumque loquendo D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] a Zeger-Bernard van Espen. Era inoltre, in primo luogo, una biblioteca aperta alle diverse culture, dalla storia all’oratoria, alla filosofia, compreso il suo amato Pierre Gassendi. Argento non solo lo seguì nella prima pratica professionale, ma lo ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...