Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] arrocca in un primo momento in un ostinato mutismo, Smith (James Stewart) procede invece a una vera e propria maratona oratoria contro i politici corrotti che vogliono sbarazzarsi di lui, dopo averne sfruttato il candore. E lo fa in una seduta fiume ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] di San Daniele del Friuli e un'Oratio in V. Maximum (pubblicata dal Müllner in Reden und Briefe ital. Human.);curò anche l'oratoria sacra (Oratio de corpore Christi a cc. 153-56 del cod. A 172 della Bibl. dell'Archiginnasio di Bologna) e quella ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] lettere e qualche codicetto, e nella Civica Biblioteca Berio di Genova (segnatura D. 2.2.34) una Miscellanea oratoria, che contiene diversi suoi scritti retorici, orazioni, rese di grazie. Le famose "legature Canevari" costituiscono un caso singolare ...
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SANZANOME
Riccardo Chellini
(Senzanome). – Nacque in località imprecisata tra gli anni Sessanta e Settanta del XII secolo, dato che il primo atto rogato di pugno da «Sanzanome iudex et notarius» risale [...] , ma offrire ai quadri dirigenti del Comune fiorentino motivi di soluzione delle discordie interne, fornendo esempi di buona oratoria volti alla gestione della politica estera. Un modello dell’opera fu probabilmente il Liber de obsidione Ancone di ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] sa sollevarsi e rendersi animato quanto basta e si esigge in uno storico letterario che non deve sfoggiare come un oratore", ibid., p. 126). La letteratura di invenzione è rievocata secondo un disegno tradizionale: il rinato "buon gusto" dei rimatori ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] alcune commedie (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 1860), così come proverbiale sembra fosse la sua oratoria. Egli era inoltre considerato uno dei più esperti conoscitori delle norme cavalleresche, acquisite nel corso degli anni con l ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] cc. 126r-193r); ms. 1938: Storia dello Studio di Perugia (cc. 2r-177v: frammento); ms. 3174: Composizioni inedite poetiche, oratorie, critiche; SCR 21/6: Memorie concernenti la chiesa, e capitolo di S. Lorenzo di Perugia.
Fonti e Bibl.: Perugia, Arch ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] stessa cantata fu ripresa nel 1753 a Stoccolma (Maccavino - Battista, 2005, pp. 349 s.). Si ha notizia di un suo oratorio dato a Brno nel 1736, Il candor vendicato di Nostra Signora, libretto di Antonio (recte Giacomo?) Cassetti.
Nel 1733 l’Ospedale ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] esordi ricordano molto da vicino le movenze del predicatore, i toni sono spesso accesi e rivelano una costante tensione oratoria, quasi si trattasse di convincere un pubblico ad ascoltare più che suscitare un interesse più propriamente letterario. Ed ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] molti e gravosi incarichi, oltre che per la competenza tecnico-giuridica, si mise in luce anche per l’eloquenza oratoria: nel 1682, in occasione del nuovo squittinio, ovvero il rinnovo delle liste degli eleggibili alle cariche pubbliche, pronunciò un ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...