ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] di Carlo VI nella guerra contro i veneziani, tra il dicembre del 1404 e il febbraio dell’anno seguente. Nonostante l’abilità oratoria di Zabarella, la missione non ebbe esito felice e la situazione in pochi mesi volse al peggio. Nell’estate del 1405 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] e popolare, i cui effetti sono visibili in Turgenev e Gogol’, in Gončarov e Tolstoj.
In Francia intanto l’oratoria popolare diviene voce di protesta con Victor Hugo, la più vistosa esemplificazione del poeta-vate impegnato nel dibattito politico ...
Leggi Tutto
Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] ’equilibrata sintesi tra il magistero tecnico della tradizione franco-fiamminga e le nuove istanze umanistiche, che privilegiano la dimensione oratoria su quella formale (per un quadro d’assieme e per un’antologia di musiche si veda Atlas 1998). Tale ...
Leggi Tutto
NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] non solo del Granducato, ma, dopo la fuga di Pio IX, anche degli Stati Romani.
Quale canovaccio delle sue performances oratorie, a fine novembre scrisse il Dialogo sulla Costituente fra un medico e un artigiano. Redatto, secondo i canoni della coeva ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] e mirò a tenere buoni rapporti con il fascismo.
Come membro dell'associazione il D. fu impegnato largamente nell'attività oratoria e propagandistica: tra il 1917 e il 1929 pronunciò complessivamente, in Italia e all'estero, 253 discorsi, i primi dei ...
Leggi Tutto
RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] e appunto Navagero per le latine furono i principali collaboratori di Aldo Manuzio, che nel 1514 dedicò a Ramusio l’Institutio oratoria di Quintiliano. Inoltre, di lì a poco, Aldo lo nominò tra i suoi esecutori testamentari. Le poche lettere di ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 1942-43, poi raccolti nel volume La storia e il suo protagonista (Roma 1943).
Nel 1943, durante una delle sue tournées oratorie, il L. aveva incontrato a Lucca una suora laica, Gilda Maggiorini, che con la sua accesa religiosità influì non poco sulla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] rielabora in proprio i travagli del "padre del deserto" nella Tentazione di Sant’Antonio, la cui prosa sfavillante e oratoria viene giudicata negativamente dai suoi amici letterati Bouilhet e Du Camp, che lo orienteranno verso una ben più piatta e ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] sepolta nella chiesa di S. Agostino; il C. pronunziò il discorso funebre che fu altamente lodato. La sua abilità oratoria era infatti assai ammirata dai contemporanei; ma i suoi discorsi, che nulla hanno a vedere coi discorsi programmatici dei grandi ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] F., savio del Consiglio, pronunciò un vibrante discorso a favore dell'intervento. Il suo ardore e l'efficacia oratoria persuasero la maggioranza più degli appelli alla "prudenza" e alla "moderatione" del portavoce del partito opposto, Giovanni Nani ...
Leggi Tutto
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...