SIMONE da Cascina
Marina Soriani
SIMONE da Cascina. – Figlio di maestro Filippo, nacque a Cascina (Pisa) verso la metà del XIV secolo.
Frate domenicano, svolse i suoi studi tra Siena, Firenze, Perugia [...] componeva anche per conto terzi secondo le regole della retorica medievale, nel rispetto delle esigenze di chi si improvvisava oratore estemporaneo. Esce per esempio dalla penna di fra Simone il discorso pronunciato da un notaio dopo l’iscrizione nel ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] delle quali ristampate ancora negli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Tacito fu uno degli autori prediletti: Il dialogo degli oratori, di cui Valmaggi negò sempre l’autenticità, è un’edizione commentata del 1890, cui seguirono: Il I libro delle ...
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NARDUCCI, Domenica (Domenica da Paradiso)
Adriana Valerio
– Nacque nel borgo fiorentino denominato Paradiso il 9 settembre 1473, quinta dei sette figli dell’ortolano Francesco di Lionardo e di Costanza.
Rimasta [...] emerge il suo riconosciuto ruolo di guida, garantito tanto da doni visionari e profetici, quanto dall’ammirata capacità oratoria, attestata dalle richieste dei suoi Sermoni che circolavano anche al di fuori delle mura claustrali. La sua intensa ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] p. 250; G.A. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, III, Venezia 1806, p. 35 (ricorda il M. solo come oratore sacro); P. Zabeo, Pei solenni funerali… di d. G. M., canonico di Nona, già consultore del S. Uffizio… Orazione, Venezia 1811 ...
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Momigliano, Attilio
Vittore Branca
Critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952), uscito dalla scuola torinese del Graf e del " Giornale Storico " e per tempo sensibile alla lezione crociana, si mantenne [...] per la prima parte del quale si parla di " lirismo e fiorettatura ", di " impressione di cosa un po' atteggiata ", scenografica e oratoria; ma poi si precisa per la seconda parte: " La storia di Francesca è il primo saggio della parte che ha Dante ...
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STORTI, Bruno
Paolo Acanfora
– Nacque il 9 luglio 1913 a Roma da Ferdinando e da Ida Calvellini.
Entrambi i genitori erano di origine toscana, fiorentino il padre e senese la madre. Il padre, dipendente [...] che non apparivano invece in famiglia (Storti, 2013, p. 15). In molti gli hanno riconosciuto una notevole capacità oratoria, una grande abilità politica e un forte pragmatismo.
Nell’assumere il ruolo di segretario generale, proseguì fondamentalmente ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Primogenito di Guido, capostipite del casato (la cui discendenza dai visconti cittadini, talvolta ipotizzata, non è sufficientemente provata), e di Alda, di cui s’ignorano [...] presso il Barbarossa, descritta dall’annalista Oberto Cancelliere, che ne sottolinea la caratura politica e la dirompente forza oratoria; certo, per fornire a coloro che aspiravano al consolato un chiaro modello di comportamento.
Console per la sesta ...
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TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] delle azioni, 1.2.3.1-37, c. 218; Relazioni ai consigli, 1.2.4.1-8; Relazioni non lette, 1.2.4.1-9, c. 95; Lettere degli oratori e del nunzio in Venezia, 1.2.6.1-17-18-19-21; Uffici giudiziari, 1.2.18.10.3-9; 1.2.18.11-27.
Rime e lettere sono ...
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METLICOVITZ, Leopoldo
Laura Mocci
– Figlio di Leopoldo e di Angela Sbisa, il M. nacque a Trieste il 17 luglio 1868 in una famiglia di origine dalmata, il cui cognome originale era Metlicovich (Remondi, [...] di un libro, il manifesto «ricrea l’atmosfera di reminiscenze classiche, di estenuazioni repentine di estetismo e di oratoria del teatro dannunziano», divenendo «uno dei più alti raggiungimenti della grafica legata al cinema» (Menegazzi, 1995, p. 36 ...
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SIBILIATO, Clemente
Massimo Galtarossa
SIBILIATO (Sibilato), Clemente. – Nacque a Bovolenta, nella bassa Padovana, il 10 febbraio 1719 da Giovanni Battista e da Diana Alfonsi.
Diversamente da quanto [...] -509), volta a rilevare l’incongruenza del miscuglio fra la moderna filosofia naturale e la letteratura (e la poesia e l’oratoria) nel dibattito coevo del tempo. Tra le altre sue memorie accademiche si segnala quella sopra il poemetto per le nozze di ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...