Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] febbraio 1940, dopo una conferenza a Milano, Silva è colpito da grave infermità, che gli impedisce quell’arte oratoria, limpida e suadente, dispiegata anche nell’attività didattica. Ormai fortemente ostacolato anche nella scrittura, non si arrende e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] fosse rimasto vittima delle sottigliezze logiche che insegnava. Come racconta Aulo Gellio (Notti Attiche, V, 10): appresa l’arte oratoria da Protagora, il discepolo Evatlo ottenne di pagarlo dopo che avesse vinto la sua prima causa; ma Evatlo non ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] permise di entrare in contatto con gli intellettuali locali e di far parte, con il nome di Nestore, in ossequio all’oratore antico, dell’Accademia delle Notti Vaticane, di cui fu anche principe. Da Roma dirigeva i propri affari attraverso una fitta ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] cura di P. Bigazzi; quella de L’uomo singolare di A. Lafontaine apparve postuma a Milano nel 1846. Per l’Antologia morale, ascetica, oratoria pubblicata da P.M. Visai a Milano dal 1820 il M. curò fra l’altro Gli ufficii di s. Ambrogio, i Sermoni di s ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] passaggio tra Ottocento e Novecento emerse come una figura di spicco dell’aula, anche in virtù di una fascinosa oratoria improntata ai principi dell’umanitarismo e del rifiuto della violenza. La sua voce si levò in concomitanza di decisivi passaggi ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] 51; VI, p. 621-624; Id., Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 322, 329, 332; P. Antonini, C. F. di Castello, giureconsulto, oratore e poeta del sec. XVI, in Arch. stor. ital., s. 4, VIII (1881), pp. 19-64, 335-365; IX (1882), pp. 20-60 ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] ; S. Carlo convoca concili e sinodi; Le visite a Varallo; S. Carlo visita le diocesi suffraganee), ilD. contrappone all'"oratoria trascinante" dei quadroni del Cerano il suo modo pianamente narrativo e didascalico, insistendo su un "decoro" di stampo ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] ad Angelo da Bibbiena; dai confratelli della sua provincia fu rieletto ministro nel 1376. Parallelamente, per la riconosciuta abilità oratoria, L. svolse un'intensa attività diplomatica per la S. Sede. Il 20 luglio 1377, con l'agostiniano Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] contesto è Simmaco. Vissuto nella seconda metà del secolo, ricopre varie cariche pubbliche e si distingue nell’attività oratoria. Ideologo del conservatorismo religioso e nemico del cristianesimo, Simmaco si pone come guida di quei circoli dell ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] , di Carlo costretto a riconoscersi vinto, nel quale il B. si lascia imprevedibilmente trascinare dal proprio gusto per l'oratoria elegante e pensosa sino a dimenticare i propri programmi denigratori e ad attribuire al personaggio una dignità nuova ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...