Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A paragone dei sommi capolavori e delle grandi figure della letteratura rinascimentale, [...] , ove compie i suoi studi sotto la guida dei Gesuiti, l’ordine di cui verrà in seguito a far parte. Oratore di grande talento e dottrina, è il maggiore predicatore portoghese del Seicento. Strenuo difensore dei diritti tanto degli indigeni brasiliani ...
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Howard, Leslie
Maurizio Porro
Nome d'arte di Leslie Howard Stainer, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 3 aprile 1893 e morto nel Golfo di Biscaglia (al confine tra Spagna e Francia) il [...] guerra mondiale l'attore tornò in patria e in trasmissioni radiofoniche pose al servizio della causa antinazista la sua enfasi oratoria e il fascino lieve della sua popolarità. In quel periodo diresse anche tre film: Pimpernel Smith (1941) e The ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] 1708 a Modena, per l’onomastico di Carlotta Felicita di Brunswick-Luneburgo, consorte del duca Rinaldo, venne eseguito l’oratorio L’ultima persecuzione di Saule contro Davidde, versi di Giampietro Tagliazucchi. Al più tardi nel 1720 Peli era alle ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] delle antiche tradiun oscuro maturarsi di nuove forme dalle quali sorgerà un vero stile nostro.
Di dubbia data è il piccolo oratorio di S. Maria in Valle a Cividale, cui dànno fama gli stucchi di ispirazione orientale. A Roma le chiese (sec. VIII ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] il Torelli, il Cotta, il Mendel, il Muinos, Santiago Vela. Buon contributo ha pure portato l'ordine agostiniano all'oratoria cristiana (v. Lanteri, Postrema saecula sex religionis augustin., Tolentino 1858). Nel lungo catalogo dei santi e beati che l ...
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FRACASTORO, Girolamo
Arturo CASTIGLIONI
Ca. C.
Nato a Verona nel 1478 (non nel 1483), morto nella paterna villa d'Incaffi l'8 agosto 1553, fu poligrafo così dotto da parere quasi mente universale. [...] poetica, in cui il F. cerca quale sia il carattere peculiare della poesia, quello cioè che la distingue dalla storia, dall'oratoria e dalla filosofia, e dichiara che sta nella bellezza ideale delle cose e dei soggetti.
Molte delle lettere del F. al ...
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FRANCESCO di Sales, santo
Giuseppe De Luca
Nacque il 21 agosto 1567 a Thorens, in Savoia, di famiglia dell'antica nobiltà locale; compì i primi suoi studî nei collegi di La Roche e di Annecy; quindi, [...] questi dati così scarsi, se si confrontano con le innumeri attestazioni di contemporanei, si può concludere che la maniera oratoria di S. F. fu personalissima: in essa prevaleva l'esposizione sulla discussione e l'affetto sulla controversia.
Lettere ...
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RUIZ de ALARCÓN y MENDOZA, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Città di Messico poco dopo il 1580, morto a Madrid il 4 agosto 1639. Il padre, ch'era "maestro di campo" di Filippo [...] predominante, serio e pensoso, è sempre immerso nella dialettica drammatica, sicché gl'intenti morali non si cambiano in oratoria pedagogica, ma dànno il colore stilistico a tutta la commedia: una certa malinconica visione della vita, che tende ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] per dare la spallata finale al sistema liberale e impedire il ritorno di Giolitti al governo. In quell’occasione il principe degli oratori di guerra diede il meglio di sé con un discorso nel quale incitò il popolo di Roma a combattere prima di tutto ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] napoleonica (marzo 1796 - aprile 1797) poté dimostrare le proprie notevoli doti - grande audacia, immediatezza nelle decisioni, oratoria accesa, ascendente sui soldati - e iniziò a concretare le proprie ambizioni di rapida ascesa ai massimi vertici ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...