SCROVEGNI, Maddalena
Remy Simonetti
– Nacque a Padova verso il 1356 da Ugolino di Enrico e da Luca di Pietro Rossi di Parma.
Le notizie sulla sua giovinezza sono decisamente scarse, non è dato sapere [...] padovano Andrea Gatari afferma che «passò di formosità di corpo tutte le altre donne; fu di tanta scienza nell’arte oratoria, osservando quel modo di pronunziare che era bisogno, che ad ogni gran dotto del suo tempo si poté uguagliare» (Gatari ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] invece negavano ogni carattere di santità alla vita del loro confratello - ritenuto semplice, ignorante, di poca abilità oratoria e frequentemente distratto durante le pratiche religiose - e rifiutavano l'apertura della tomba, che avvenne però per ...
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RAFANELLI, Leda Bruna
Rosanna De Longis
RAFANELLI, Leda Bruna. – Nacque a Pistoia il 4 luglio 1880 da Augusto ed Elettra Gaetani; nel 1883 nacque suo fratello, Metello Brunone.
Dopo le scuole elementari [...] , intitolato Un socialista, nel n. 4 del giornale La libertà, con parole elogiative per le idee espresse e per l’efficacia oratoria. Da quel momento i due intrattennero per oltre un anno un rapporto fatto di scambi epistolari e di visite frequenti da ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] di F. Ubaldini, la quale contiene alcune notizie sul G., definito "Romanus civis", sulla sua produzione poetica, teatrale e oratoria. A questo proposito l'Ubaldini ricorda l'elogio funebre scritto e pronunciato dal poeta romano nella chiesa dell'Ara ...
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STAMPA, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1666 a Gravedona, oggi in provincia di Como, dal nobile Alessandro Francesco e da Cecilia Corti. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa [...] orizzontali, sulle sezioni coniche ecc.) e altre letterarie, come testi filosofici, versi, orazioni, un manuale di arte oratoria (1706), la traduzione italiana dell’Aulularia di Plauto e una commedia in dialetto lombardo, La comar Travacca, oggi ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] civici, si batté nel confronto elettorale del 1948, con interventi e comizi quasi sempre improvvisati, condotti con notevole verve oratoria.
Nel corso della carriera politica la G. si avvicinò a varie correnti della DC, restando però in linea di ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] che rientra anche tra le varianti dell’➔ipallage (cui si rinvia per l’esemplificazione);
(b) la diafora (o sillepsi oratoria), ovvero la ripetizione di una parola, tale per cui la seconda occorrenza risulta semanticamente più carica per il cumulo di ...
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The Great Dictator
Anna Fiaccarini
(USA 1939-1940, 1940, Il grande dittatore, bianco e nero, 126m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; [...] guarda la massa informe); evidente appare anche lo studio dei filmati di propaganda, l'analisi attenta delle pose e della tecnica oratoria di Hitler. The Great Dictator è anche il primo film in cui Chaplin parla. Aveva cantato, prima, in Modern Times ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] costrinse a far ritorno a Ferrara. Qui, fra il 1545 e il 1546, ottenne l’incarico di lettore di retorica, oratoria e autori latini presso la facoltà di arti e medicina dello Studio (imprescindibile testimonianza della sua attività didattica sono gli ...
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Bene da Firenze
Francesco Tateo
Maestro di grammatica nello Studio bolognese, succeduto forse a Boncompagno, allontanatosi da Bologna nel 1215. Nativo di Firenze, compì probabilmente i suoi studi a [...] . Un segno evidente dell'importanza attribuita da B. all'ordo artificialis quale fondamento che collega la poesia all'oratoria è il posto notevole assegnato al più tipico procedimento dell'ornatus difficilis, la transumptio, che D. assumerà come ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...