CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] sua natura di scrittore. Affascinato dalla personalità aggressiva del frate, dalla violenza, che si diceva ispirata, della sua oratoria, dal terrorismo di una ideologia puramente repressiva, il C. divenne un poeta piagnone, anche se non esitò, di ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] cultura medievale: la Rhetorica ad Herennium, con la sua classificazione dei tre genera dicendi e relativi vitia (IV 11), l'Orator di Cicerone (XXI 69, XXVIII 100, XXIX 101), che presenta analogo schema, e, più implicitamente, l'Ars poetica di Orazio ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] di prediche lasciati dal santo in vari archivi della Compagnia di Gesù (inventario in F.M. D'Aria, S. F. De G. oratore sacro, in La Civiltà cattolica, XCIII [1942], 2133, p. 8). Si tratta di materiale in forma di schemi e appunti sparsi, bastanti ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] nelle elezioni del 6 nov. 1904 e del 7 marzo 1909, il C. s'impose alla Camera per l'abilità oratoria e la passione politica, che caratterizzavano i suoi interventi.
Per molti anni presidente del gruppo parlamentare del Partito repubblicano italiano ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] . Recatosi a Gubbio, affrontò i messi che da Roma portavano la notizia dell'elezione all'imperatore e, con la sua abilità oratoria e il suo prestigio, li convinse a fermarsi e ad appoggiare la candidatura di Anastasio. Quindi, unitosi in Orte ai due ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] della corte romana, che aveva ordinato ai vescovi di scomunicare gli economi regi ed i percettori laici: la "lettera oratoria", con cui il cardinale viceré diffidava tutti i vescovi del Regno dall'ostacolare l'esecuzione degli ordini di Carlo fu ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] , 1893-96, p. 53).
In occasione della morte di Musefilo il pomponiano Pietro Gravina compose un epitaffio in cui esaltò l’oratore, il poeta, il maestro definendolo linguae decus (Casciano, 2006, p. 214 n. 29). Secondo Minieri Riccio (1881, p. 361), i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sogno degli umanisti: la filologia a misura delle cose
La lezione petrarchesca, [...] e abbazie, portando alla luce opere di straordinaria importanza, come varie orazioni di Cicerone, il testo completo della Institutio oratoria di Quintiliano, il De rerum natura di Lucrezio, le Silvae di Stazio e altri testi dell’antichità latina. A ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] ai giovani, De l'éloquence et des orateurs anciens et modernes, dove erano passati in rassegna i più celebri maestri dell'oratoria classica e moderna.
Lo scoppio della Rivoluzione colse il F. a Parigi. Dal carteggio risulta che egli pubblicò, a firma ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] classificazione è la seguente: Philosophia nn. 1-21; in greco nn. 6 (non conteggiati nel totale); in logicha nn. 22-28; in arte oratoria nn. 29-60; ecclesiastici nn. 61-63; in medicina nn. 64-136; in astrologia nn. 137-145; [vari] nn. 146-169(cfr. De ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...