CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] di Solio della "Dante Alighieri"; nel '13 fu eletto presidente del comitato di Londra della Società. Egli continuò nell'attività oratoria, più frequentemente a Roma, ma anche a Genova e a Venezia, e - dopo un breve viaggio in Dalmazia, - ritornò pure ...
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MILANUZZI, Carlo
Francesco Lora
– Figlio di Milanuzzo e donna Felice, nacque a Santa Anatolia o Santa Natoglia (odierna Esanatoglia) in territorio marchigiano, intorno al 1590 e non oltre il 1592.
I [...] ottava rima, Sette pungenti stimoli posti a’ fianchi del penitente (Bartocci, p. XIV). Come attestato della sua abilità oratoria, il 21 febbr. 1638 il Pubblico consiglio di Santa Natoglia lo nominò all’unanimità predicatore per la quaresima imminente ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] anni 1429-30 abbiamo varie notizie della sua attività di predicatore a Bologna. Non sorprende quindi che fosse lui come "orator civitatis" a porgere i saluti della città di Bologna all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, quando questi fece il suo ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] nei toni dimessi della prosa» (Sapegno - Binni). F. Flora, esaminando i limiti della «narrazione del Misasi, veristica e oratoria», aggiunse anche: «ma chi vorrà domani un documento della cornice topografica, degli interni della casa di Calabria, nei ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] Santini, L'eloquenza ital. dal Concilio tridentino..., I, Milano-Palermo-Napoli 1923, pp. 41 s.; A. Serena, Il canzoniere di un oratore sacro..., in Atti dell'Ist. ven. di scienze, lettere e arti, CIII (1943-44), pp. 19-30; A. Liuima, Dictionnaire de ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] ), "per Dominicum eius filium habita": nonostante la convenzionalità dovuta al genere, si tratta di uno squarcio di discreta oratoria di stampo ciceroniano, la cui eleganza formale testimonia degli studi retorici del Bollani. Il B. figura anche come ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] suoi corsi universitari. Ma la particolare fama di cui godette presso i contemporanei era legata soprattutto alle sue capacità oratorie, alla padronanza della lingua e allo stile moderno ed elegante delle sue orazioni sacre. In effetti, la forbita e ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] fortuna dell'opera si deve al fatto che fu adottata come strumento per la formazione grammaticale dei sacerdoti, indispensabile nell'oratoria sacra. Il M. fu inoltre, insieme con L. Salviati, B. Buonmattei e Bartoli, uno dei grammatici prediletti dal ...
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La dispietata mente, che pur mira
Mario Pazzaglia
. Canzone (Rime L) di cinque strofe con fronte e sirma, sullo schema 6 + 7, abc, abc: cdeedff, con concatenatio e combinatio, e congedo ghh. A parte [...] le stanze si snodano secondo un'ampia e ben sostenuta arcatura suasoria, con un piano che fa pensare alle partizioni oratorie stabilite dalla scuola medievale sia per il discorso sia per l'epistola, alla quale veniva accomunata, come attesta Brunetto ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] dopo a Bologna, dove era stato portato dagli amici.
Gli storici dell'Ordine ci hanno conservato memoria di un'intensa attività oratoria sacra e profana del F.: il Giani, nella seconda metà del sec. XVI, rammenta delle perdute "elegantissimae omnique ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...