GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] gli furono assegnati 100 ducati d'oro annui sul dazio del vino, "con l'obbligo di tenere una pubblica orazione di oratoria e di poetica" (Affò, p. 141). Il G. tornò a Roma nel 1514, membro, insieme con Antonio Gabrielli e Sigismondo Tagliaferri ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] dodicenne, a Roma presso uno zio paterno, perché potesse studiare nel Collegio romano dei gesuiti. Qui L. frequentò l'oratorio del Caravita e quello dei filippini alla chiesa Nuova, ma trovò più congeniale alla sua vocazione l'austerità francescana ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] ad alcune lacune particolarmente gravi soprattutto in rapporto alla sua attività politica, quali la scarsissima capacità oratoria e le evidenti carenze di cultura generale, dal momento che aveva abbandonato molto presto gli studi.
Politicamente ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] della Curia podestarile per ben diciotto volte tra il 1467 e il 1497. Il Comune si servì di lui anche come pubblico oratore: è rimasta notizia di una sua missione a Venezia in questa veste nel 1491. Il Libro degli Estimi di Verona, che registra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima letteratura cristiana in latino e la resistenza della poesia profana
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La più antica [...] alla dottrina e alla polemica contro le eresie; nel De praescriptione haereticorum l’autore, formatosi nel campo dell’oratoria classica e del diritto, utilizza il procedimento della praescriptio, l’obiezione preliminare che ha lo scopo di privare ...
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La grande guerra
Mario Sesti
(Italia/Francia 1959, bianco e nero, 135m); regia: Mario Monicelli; produzione: Dino De Laurentiis per De Laurentiis/Gray Films; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luciano [...] della storiografia patriottica e romantica che aveva da sempre occultato il massacro della Prima guerra mondiale, sotto l'oratoria dell'ardimento e del sacrificio. La 'grande guerra' non era mai stata affrontata dal cinema italiano, se si ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] resta esile traccia in una lettera di Alfonso I a Michelangelo: in data 22 ott. 1530 il duca presenta il G. "già mio oratore costì in Firenze".
Il G. morì, celibe, a Ferrara il 31 luglio 1556 ed ebbe sepoltura, tra altri esponenti della sua famiglia ...
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FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] la benevolenza e la protezione di questo pontefice.
Non si hanno notizie della sua produzione in prosa legata agli studi di oratoria e filosofia, se si eccettua la segnalazione del Borsetti (II, p. 418) riguardante la presenza di molti inediti presso ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] Aristotele che nella Retorica (II, 20) annovera la favola tra le forme di esempî, cioè tra i mezzi di dimostrazione oratoria. Esopo fu dunque, secondo la tradizione, il creatore di questo genere letterario. Babrio (v.) ne fu il maggior continuatore ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] pure ognora la mira. I suoi pensieri erano perciò costantemente chiari, la sua espressione evidente, facilmente intelligibile" (Goethe). Oratoria e didattica (anche senza tenere conto degli scritti di critica e di polemica vera e propria) è quindi la ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...