GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] 2 dicembre il G. tenne l'Oratio habita apud Sixtum IV pontificem maximum, uno dei suoi discorsi più noti e diffusi.
L'oratore non è avaro di elogi al nuovo papa, soprattutto per la sua saggezza e la sua profonda cultura letteraria, che gli permetterà ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , la sua attività di conferenziere e di maître à penser dell'Italia umbertina. Con la sua prosa vivace e la sua oratoria intrigante, piacque alle platee borghesi intrattenendole volta a volta su Il carattere (1879), su Dei nessi tra l'idealità e la ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] La scienza del governo tra XIII e XVII secolo, Roma 1994, pp. 12-16; E. Artifoni, Gli uomini dell'assemblea. L'oratoria civile, i concionatori e i predicatori nella società comunale, in La predicazione dei frati dalla metà del '200 alla fine del '300 ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] . 557-569; il De naturae largitate in humanum genus contra Plinii sententiam, in Id., G. G. Cinzio ferrarese, maestro d'arte oratoria a Pavia, ibid., XXXII (1977), 1-2, pp. 3-16. Dell'Egle esiste un'edizione anastatica della princeps del 1545 (Urbino ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] l'orazione funebre per l'imperatore Carlo V, e il discorso, in latino, fu apprezzato come un capolavoro di arte oratoria. Subito dopo ricevette il primo incarico diplomatico al servizio dell'Impero, che espletò tra il novembre 1559 e il febbraio ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] i portici in via dei Tribunali, dando più volte prova del suo spirito arguto nelle accese discussioni di poesia e di oratoria che egli soleva tenere non solo con gli altri "accademici", ma con gli occasionali passanti), fu dal Pontano avviata alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] ed è per questo la lingua più razionale.
Con questa tesi Beauzée risponde a Batteux che, in Della costruzione oratoria del 1763, sostiene invece la maggiore eleganza, naturalezza e chiarezza della costruzione sintattica inversa, in cui il soggetto è ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] la prima parte delle Rhetorum Graecorum orationes. Il F. fu il primo - secondo il Ramusio - ad abbandonare un'oratoria fondata su piccoli sofismi e cavilli ("argutiolas et cavillationes") in favore di un "amplum quoddarn et magnificuni dicendi genus ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] ; nel bimestre aprile-maggio 1577 fu gonfaloniere. Da quella data sino alla morte si ha notizia dell’intensa attività oratoria, poi confluita a stampa nei postumi Ragionamenti religiosi (ibid., B. Ragusi, 1588), nell'ambito della Confraternita di S ...
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ZOPPIO, Girolamo
Luca Piantoni
ZOPPIO (Zoppi), Girolamo. – Nacque nobile a Bologna, forse nel 1533.
La data di nascita, talora fissata al 1516, sembra doversi posticipare al 1533 sulla base dei Ragionamenti [...] del 1574 conseguì la laurea in filosofia presso lo Studio di Macerata, dove, nei due anni successivi, insegnò retorica, oratoria e poetica (Macerata, Bibloteca comunale, ms. 555-556, c. 20r), mentre nel 1576 ricoprì la cattedra di filosofia morale ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...