MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] dal concilio di Basilea (1431). Dopo il trasferimento del concilio a Firenze il M. diede prova della sua abilità oratoria nelle prediche fatte in varie occasioni dinanzi al papa e alla Curia romana. Frutto di quella predicazione sono i quarantotto ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] di riferimenti classici ed echi di Dante, Petrarca, Alfieri, secondo uno stile che in seguito connotò anche la sua oratoria in Parlamento – entrava nei versi di Ravina la narrazione dell’attualità politico-diplomatica, con le vicende spagnole, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia e altre forme di sapienza
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la nascita e lo sviluppo nella Ionia, il [...] particolarmente importante nella democrazia ateniese, di scienza oratoria finalizzata a pronunciare discorsi convincenti, e di di un’altra opera di Protagora); il compito dell’oratore è quello di riuscire a presentare con i migliori argomenti ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] il direttore dell’Asino divenne una delle figure di punta del primo socialismo, soprattutto per la sua frizzante abilità oratoria che ne fece un conferenziere fra i più richiesti e un propagandista assai apprezzato specialmente nelle campagne laziali ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] dei Modenesi. Fu lo stesso C. a rispondere alla presenza del Consiglio di credenza. Trattò ampiamente la questione con grande oratoria, e alla fine la sua risposta fu netta: i Parmigiani erano legati da un giuramento a Modena, pertanto non potevano ...
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FEDELI (De Fidelibus), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVII.
L'anno della sua nascita è stato tramandato da un solo biografo, il Donati, che la pone nel 1644 senza citare [...] almeno dal 1689, visto che l'8 e il 9 giugno di quell'anno alcuni suoi allievi vennero interrogati sull'arte poetica e oratoria.
Tra i primi atti del F. come rettore del collegio va posta l'istituzione di un'accademia privata di armi e lettere per ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] il papa di intervenire per far rispettare le leggi e riformare i costumi. Il papa umanista ammirò il coraggio e lodò l'oratoria e la dottrina di B., ma questi dovette allontanarsi per qualche tempo da Bologna per sfuggire alle ire dei concittadini ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] se in seguito contribuì alla diffusione della notorietà dell'Accademia, affermò anche che alle dispute ivi dibattute preferiva gli studi di oratoria. in cui gli fu di guida lo stesso Colonna.
Su di lui si era diffusa anche una certa fama di superbia ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] celebrativo delle virtù eroiche e tradizionali. Con Bel canto (Milano 1916) si accostò a un tipo di poesia civile e oratoria, proseguita nei Carmi degli augusti e dei consolari (ibid. 1920), esaltazione delle grandi figure del Risorgimento, e a un ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] Roma dell’imperatore nel 1453. Palmieri si mise in evidenza ancora nel marzo 1455 quando, teologo noto per la sua abilità oratoria, fu chiamato a tenere l’orazione funebre alle esequie dello stesso Niccolò V. Il 20 giugno 1455 il nuovo papa Callisto ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...