RAMO, Pietro (Pierre de la Ramée, latinizzato in Petrus Ramus)
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Cuth (Vermandois) nel 1515, morto a Parigi nel 1572, nella strage della notte di San Bartolomeo. [...] della retorica" suoi contemporanei, un certo senso dei limiti della logica antica e della intrinseca sua connaturalezza a quella oratoria, da cui si era venuta storicamente svolgendo e separando: com'è dimostrato anche dal fatto che egli intendeva di ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] umanesimo patrizio veneziano giunge al culmine della sua parabola: quando membri stessi del senato e procuratori di San Marco e oratori della Repubblica e futuri dogi si fanno maestri a Padova e a Venezia, esercitano strenuamente la filologia e la ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] il Medioevo, poteva affermare: " Invenies in poeta rhetorem summum ", e di Virgilio faceva un modello per i " maestri dell'arte oratoria " (cfr. A. Pézard, D. sous la pluie de feu, Parigi 1950, 233; il Pézard rammenta che Brunetto sottoponeva alle ...
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Rettorica [sempre -tt- secondo la grafia medievale, con etimo sentito da rector, non da rhetor; francese, infatti, rect]
Francesco Tateo
Ricordata da D. fra le sette scienze del Trivio e del Quadrivio [...] incorrere nelle obiezioni degli avversari, IV VIII 10; e in questo caso è evidente che D. accosta il suo argomentare a quello dell'oratoria - generico è il riferimento di III XI 9 a coloro che si dilettano studiare in Rettorica o in Musica, e l'altre ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] n. 8317), con dedica a Ludovico Sforza, ma nel volume è pure una premessa a Niccolò e Giacomo Trotti, quest’ultimo oratore del duca di Ferrara a Milano, e sono altresì presenti il De laudibus eloquentiae panegyricus e una Quaestio utrum ars rhetorica ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] che vi vanno "con i cataloghi di quanti ne sono morti fin nel contado".
Molto largo il contributo del C. all'oratoria sacra, prosastica e poetica, secondo l'ideale di quella chiara e monotona semplicità che poi il Segneri avrebbe portato a più alti ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] invano, complice, forse, la resistenza degli stessi cives bolognesi a un suo trasferimento, a impiegare le sue risorse oratorie e carismatiche a servizio della pace tra le città belligeranti di Firenze e Siena - il pontefice, malgrado qualche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] del Frulovisi e la spregiudicatezza del Piccolomini
Cinque commedie in prosa (Corollaria, I due Claudi, Emporia, Simmaco e Oratoria) scrive a Venezia il precettore ferrarese Tito Livio de’ Frulovisi, facendole rappresentare tra il 1432 e il 1435 in ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] non si tradusse però, come alcuni gli rimproverarono, nella partecipazione alle guerre per l’indipendenza. Dotato di un’oratoria arguta ed erudita, fu candidato al governo delle istituzioni politiche milanesi, grazie alla frequentazione del circolo ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] pontificia, ancorché momentaneamente assente per condurre l'azione militare contro gli Alviano. Sembra chiaro che alla decantata virtù oratoria del Pontano, funzionale al lustro autonomistico del Comune, il pontefice, con un colpo di mano esibito e ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...