ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] . A. XI. 62; Lauda in onore della Madonna, Firenze, Bibl. Ricc. 1939; Vat. Chig.LVII.266.
Bibl.: A. Gaeta, A. da B. oratore e teologo del secolo XV, Baronissi (Salerno) 1952: elenca e utilizza tutta la precedente bibl.; C. Piana, A. de B., O. F. M ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] due volumi di Scritti di G. B., Salerno 1878. In questi va notato che lo sforzo di vivificare la sua oratoria alfieriano-foscoliana con il rigore della scuola storica fu confortato talvolta dai risultati, come riconobbe il D'Ancona a proposito delle ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] , da G. Úngaretti a D. Campana, mezzo per reagire a quell'amplificazione retorica, a quella struttura razionale e oratoria presenti ancora in D'Annunzio, Pascoli, Carducci, e proprie in genere della tradizione poetica italiana; quanto alla sciatta ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] alle scienze pratiche, come l'etica e la politica, è nondimeno un'arte, una tecnica della persuasione. La potenza dell'oratore sta nel convincere altrui (Rhet., I, 2,1355 b, 26), se non della verità, della verosimiglianza, valendosi principalmente di ...
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PARUTA, Paolo
Carlo Morandi
Storico e uomo politico. Nacque a Venezia íl 14 maggio 1540, da nobile famiglia d'origine lucchese. Compiuti gli studî di eloquenza e filosofia a Padova, ritornò a Venezia [...] prolissa, ma ricca di vigorose pagine descrittive. Anche l'opera maggiore, dove le riflessioni dirette sostituiscono la consuetudine oratoria dei discorsi, ha pregi espositivi e stilistici non comuni. Come storico, il P. è nel solco della scuola ...
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RUBINSTEIN, Anton Gregor
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato il 28 novembre 1829 a Wechwotynez (Podolia), morto il 20 novembre 1894 a Peterhof. Studiò dapprima il pianoforte sotto la guida della madre [...] evidenza. Migliore è la posizione del R. nella composizione per solo e orchestra, in cui la sua infiammata eloquenza oratoria trova il naturale sfogo, diventando quasi un valore positivo. E momenti di vera potenza si possono del resto additare anche ...
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GIORDANO, Luca
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1632, morto ivi nel 1705. La sua attività pittorica, iniziatasi mentre il primo ciclo della pittura napoletana seicentesca si chiudeva, dominò [...] d'una pittorica piacevolezza che vale a nascondere, assai spesso, una drammaticità tutta esteriore di mera retorica oratoria. Operando composizioni copiose e vaste, con singolare prontezza di fantasia ferace e con foga gioiosa di esecuzione ...
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MEDICI, Lorenzino de'
Edmondo Rho
Nacque a Firenze il 23 marzo del 1514 da Pierfrancesco, appartenente a un ramo cadetto de' Medici detti i Popolani, e da Caterina Soderini, di famiglia democratica, [...] migliori dell'Apologia, nelle quali egli ha voluto difendersi ed esaltare l'opera sua. L'Apologia non è solamente oratoria, è poesia, poesia del bel ragionare nitido, preciso, serrato, acceso da una gioia intellettuale. Come razionalmente ideò il ...
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Poeta drammatico nato a Prato nel 1875, vissuto a Firenze fino al 1906, poi a Milano e a Zoagli. I due primi lavori, La Terra e la Gaia Scienza, di argomento moderno, non lasciarono traccia, come un Ferdinando [...] , per forma, per spirito e per data, all'anteguerra. Dopo la guerra il B., già combattente valoroso e oratore militare di nobile efficacia, deputato, nel 1921, al parlamento, è andato cercando ansiosamente, nel tumulto delle passioni sconvolte ...
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Uomo politico francese, nato a OloronSainte-Marie (Bassi Pirenei) il 25 agosto 1862. Suo padre era maestro elementare. Frequentò il liceo di Pau, dimostrandosi allievo diligente e d'intelligenza precocissima. [...] l'esperienza e il senso della responsabilità trasformano in uomini di stato.
Il libro su Lamartine è un trattato sull'arte oratoria; quello su Victor Hugo trascura il poeta per scrutare i più intimi recessi della sua vita privata, le sue infedeltà e ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...