Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] e scrupoloso anche per lo stile, e spesso fu tale altresì per l'intenzione verso effetti di eloquenza oratoria o poetica, diede varî volumi, raccogliendo solitamente scritti pubblicati in periodici e opuscoli: Discorsi letterari e storici; Studi ...
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1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo quarto del sec. V a. C.), in anno non determinabile esattamente. I primi rudimenti dell'eloquenza [...] Sofisti, Bari 1923.
Bibl.: Su A. Sofista, cfr. specialmente: E. Bignone, in Nuova Rivista storica, I (1917), fasc. 3; id., Antifonte oratore e Antifonte sofista, in Rendiconti R. Ist. Lomb., LII (1913), fascicoli 10-15, p. 564 segg., e 16-18; id., in ...
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ISLA y ROJO, José Francisco de
Mario Barbera
Predicatore e scrittore spagnolo, nato a Vidanes (León) il 24 aprile 1703, morto a Bologna il 2 novembre 1781. A sedici anni entrò nella Compagnia di Gesù, [...] della predicazione, la quale, con le sottigliezze del concettismo e le ampollosità della scuola gongorista, aveva allontanato l'oratoria sacra dalla classica tradizione di Luis de Granada e ne aveva fatto palestra di stravaganza e di malgusto, fin ...
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LOGOGRAFI (λογογράϕοι)
Arnaldo Momigliano
Nell'uso moderno si suole indicare col nome di logografi gli storici greci anteriori a Erodoto, a cominciare dal probabilmente leggendario Cadmo (v.) di Mileto.
Ma [...] difendessero da sé le proprie cause, non restava altra possibilità per aver assistenza da un perito di diritto e di oratoria che di farsi fare i discorsi che si dovevano pronunciare: il logografo inteso in questo senso è dunque il corrispondente ...
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Filosofo, nato a Trani nel 1841, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Datosi agli studî filosofico-letterarî, pubblicò nel 1864 il Verbo novello: sistema di filosofia universale, d'ispirazione hegeliana, [...] 1883 e la Dottrina dei partiti in Europa, Napoli 1886). La raccolta dei Discorsi (Napoli 1900) mostra il tipo della sua oratoria, in cui fatti e persone vengono spesso idealizzati, e le idee poste in dogmatiche antitesi, con stile spesso scultorio e ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] al 1856, collaborando anche con alcune testate straniere come il «Morning Post» e la «Continental Review». Con la sua oratoria vulcanica difese le posizioni di Cavour contro le polemiche dei democratici dai banchi del Parlamento, ma non partecipò al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] non sono perciò soltanto le opere dei filosofi, ma tutte quelle manifestazioni letterarie (poesia, teatro, storiografia, oratoria e retorica) a partire dalle quali è possibile ricostruire un qualche pensiero politico, insieme con il funzionamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] che egli si propone. Ma questo orizzonte ha il suo privilegiato campo applicativo nell’ambito della poesia, dell’oratoria, della retorica, che si trovano immediatamente inserite nel quadro scientifico dell’estetica. Né, d’altro lato, è casuale ...
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NICOLINI, Niccola
Francesco Mastroberti
NICOLINI, Niccola. – Nacque a Tollo, nell’Abruzzo chietino, il 30 settembre 1772 da Giambattista e da Teresa de Horatiis.
Suo avo paterno fu il giurista Girolamo [...] praxis judiciaria (Napoli 1651) e l’Historia della città di Chieti (ibid. 1657).
Educato dallo zio abate Luigi Nicolini, «famoso orator sacro e poeta» (La musa di famiglia. Memorie domestiche…, Napoli 1849, p. 4), e compiuti a Chieti gli studi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] di spicco di Lucrezio e Virgilio), e prosegue con i poeti elegiaci, satirici, tragici e comici, con gli storici, gli oratori (il gruppo più numeroso, dove risalta la figura di Cicerone) e i filosofi. Pur nella sua estrema sintesi, il quadro delinato ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...