L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] convertivano alla loro religione (Eus. h.e. X 8,10 ss.; v.C. I 49-59: infra).
Nel capitolo 22 medesimo12 l’oratore previene una possibile scusante che il persecutore, cui si rivolge come ad un uomo empio e delirante (le intestazioni ai capitoli dell ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] . E se ne esce anche con la persuasione che il Guerrazzi non era nato all'arte, intesa come contemplazione, ma se mai all'oratoria; e che perciò il fallimento dei suoi romanzi non va attribuito a un loro difetto d'arte, ma, per quanto questo possa ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] tornista (De sinceritate sacrae doctrinae, Valentiae 1757, una dissertazione "de expungendis a sacra theologia philosophicis nugis"), all'oratoria sacra (Sermón ... en la iglesia de S. Catharina..., Valencia 1763; Sermón ... en la fiesta que celebró ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] cui Roma si sta facendo portatrice nell’area mediterranea.
La storiografia e l’annalistica. Gli elogia e l’oratoria delle origini
Le origini della storiografia latina sono da rinvenire innanzitutto nell’opera del collegio sacerdotale dei pontefici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca politico, scienziato e drammaturgo
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è il massimo filosofo latino di tutti [...] al punto da volerne la condanna a morte, evitata solo perché una delle sue amanti gli fa notare che il malaticcio oratore è destinato comunque ad una morte precoce. Nel 41 Caligola viene liquidato da una congiura di palazzo che porta inaspettatamente ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] che lamentò invano l'interferenza del potere laico in cose ecclesiastiche.
Il G. godette anche fama di eccellere nell'arte oratoria, come sembra testimoniare il fatto che egli fu chiamato a tenere un'orazione dinanzi a Carlo V, quando questi, diretto ...
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SANSEVERINO, Ugo
Luigi Tufano
– Figlio secondogenito del conte di Tricarico Giacomo Sanseverino e di Margherita di Chiaromonte, nacque verosimilmente negli anni Trenta del XIV secolo.
Prima del 1362 [...] fu celebrato in un’epistola metrica dal napoletano Giovanni Moccia per le sue gesta e la sua potente oratoria (significativamente designato come alter Cicero) dimostrata soprattutto nelle missioni in Francia; fu, forse, uno dei due protagonisti del ...
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TRON, Andrea
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 4 ottobre 1712, primogenito di Nicolò di Andrea (v. la voce in questo Dizionario) e di Chiara Grimani Calergi di Francesco.
È probabile che il padre [...] marzo 1742. In quest’arco di tempo ebbe modo di imporsi all’attenzione del Collegio per lucidità di giudizio, capacità oratoria, concretezza nel cogliere i punti nodali delle discussioni; fu appunto in seguito al prestigio conseguito che il 3 agosto ...
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parallelismo
Francesco Tateo
. Figura retorica consistente nella disposizione simmetrica dei membri corrispondenti di un periodo, considerata dalla tradizione uno dei pregi della ‛ compositio ' (v.), [...] medievali e che potremo trovare ancora, se mai, nelle epistole.
In alcuni luoghi del Convivio il p. ha una funzione eminentemente oratoria, come in IV V 13 ss. (E chi dirà...? Chi dirà...? Chi dirà...? E non puose Iddio le mani...? Non puose ...
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SENARIO
Andrea Antonio Verardi
– Non si hanno informazioni sulla sua famiglia di origine, così come sulla città o sull’anno della sua nascita, da collocarsi probabilmente nella seconda metà del V secolo, [...] vista della corte regia. In essa Senario si distinse per le proprie competenze e virtù, dimostrando talento nell’ars oratoria, che egli ebbe modo di esercitare sia come segretario, sia come ambasciatore. Non sembra tuttavia che egli abbia ricoperto ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...