MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] di solide basi dialettiche, alla vena felice per la scrittura Morello seppe coniugare le sottigliezze del pensatore e la capacità oratoria, anche se si può affermare che fu «grande avvocato, ma più nel giornale che nel foro» (Missiroli, 1947, p. 169 ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] differenziati o contrapposti a quello matematico, sia perché gran parte della produzione del C. consiste in una oratoria "civile" o celebrativa, quasi sempre stilisticamente sorvegliata, logicamente scandita e legata alla rilevanza di fondo dei ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] questo programma ottenne anche l'appoggio di diverse società operaie. Alla Camera, il F., che non aveva facile oratoria, intervenne di rado, ma su questioni importanti, quali il bilancio dell'istruzione pubblica, la perequazione fondiaria, il catasto ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] applicava infatti allo studio della geometria e dell'agrimensura pur dedicando una parte dei suoi "otii" alla "Rettorica dell'Oratoria, il vago, ornato, et elegante stile, le quali io veramente desidererei d'avere" (ibid.).
Nella giovinezza il C. era ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] C. a una sobrietà di contegno inconsueta nel ceto politico napoletano di estrazione forense, e apprezzabile, innanzitutto, nella oratoria e nella scrittura giornalistica.
Il 2giugno 1946 venne eletto deputato alla Costituente, nella lista dell'Unione ...
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PORTA SOLE, Angelo da
Rosa Maria Dessì
PORTA SOLE (Portasolis), Angelo (Angelus Perusinus) da. – Nacque a Perugia, nel rione di Porta Sole, intorno al 1280 e fu battezzato nella chiesa di S. Antonio.
Non [...] trecentesca che poteva essere mescidata, costituisce un documento importante per la storia dei rapporti tra oratoria laica e oratoria ecclesiastica, e in genere sul linguaggio politico del primo Trecento.
Vi si trovano ingiunzioni moraleggianti ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] diretta esperienza testuale. Ne risultarono: le Orazioni scelte del secolo XVI (Firenze 1897), raccolta di prosa volgare oratoria, pubblicata nella "Biblioteca scolastica dei classici italiani" diretta da Carducci; l'edizione critica (ibid. 1898) e ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] esprimeva l'esigenza, che molti cappuccini derivavano dai propositi di predicazione popolare dell'Ordine, di una oratoria sacra libera da eccessive preoccupazioni dottrinali e dagli usuali schemi controversistici e perciò più adeguata all'infimo ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] .
Del resto il B. stesso, accanto alle opere propriamente scolastiche (la già citata antologia, un Trattato di oratoria, un'antologia omerica, pubblicata a Firenze nel 1853), si dedicò volentieri all'attività letteraria: si trattava di composizioni ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] favorisce ora il distacco dei cittadini dalla vita politica. Il teatro tragico perde importanza, e così anche l'oratoria politica. La stessa commedia, ancora fiorente ad Atene, si trasforma e propone, con Menandro, situazioni di vita borghese ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...