TOPICA
Bruno Nardi
. Arte della disputa, ossia del metodo per trovare con facilità le ragioni o argomenti probabili intorno a qualunque tema posto in discussione, evitando le antilogie sofistiche.
A [...] ). Nata insieme alla retorica, l'arte di trarre argomenti dai luoghi comuni fu tenuta in gran conto dai trattatisti di oratoria, primo fra tutti da Cicerone che scrisse i Topica ad Trebatium, dei quali possediamo un ampio commento, sebbene incompleto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] e convinzione verso l'enfasi o il protagonismo, non si sottrasse ai dibattiti e alle prese di posizione, aiutato da un'oratoria efficace e convincente. Dei sette figli maschi di Giambattista fu l'unico a sposarsi - il 9 giugno 1578, con Andriana di ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] amore e attenzione appunto per la lingua latina. La cultura dell'antica Roma e in particolare la poesia e l'oratoria ciceroniana attirarono la sua attenzione. Dal padre fu quindi indirizzato agli studi di diritto, che portò avanti all'università di ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] stesso mese, dopo una sosta forzata a Ravenna. A Venezia Pazzi fu ricevuto dal Collegio il 17 febbraio (l’oratore pronunciò un discorso per conto della Repubblica, sostenendo che i fiorentini «voleno star unitissimi con questa liga [Lega di Cognac ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] (1a ed. Des figures du discours autres que les tropes, Paris, Maire-Nyon, 1827).
Quintiliano, Marco Fabio (2001), Institutio oratoria, a cura di A. Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Curtius, Ernst Robert (1992), Letteratura europea e Medio evo ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] rigore dottrinario e la vasta erudizione. Si trattava di virtù che contrastavano notevolmente con lo scarso rigore giuridico e con l'oratoria vuota e ridondante di molti degli avvocati del tempo. Non a caso lo stesso D. ebbe modo in varie occasioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del [...] ha Poggio Bracciolini: tra le sue molte e importanti scoperte la più ricca di conseguenze è certamente quella dell’Institutio oratoria di Quintiliano, che circolava nel Medioevo in esemplari mutili. E il recupero non è solo antiquario, ma ha una ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] (1a ed. Des figures du discours autres que les tropes, Paris, Maire-Nyon, 1827).
Quintiliano, Marco Fabio (2001), Institutio oratoria, a cura di A. Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Beccaria, Gian Luigi (1975), L’autonomia del significante. Figure ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si caratterizza come il secolo dell’umanesimo e della riscoperta dei [...] e popolare e non si preoccupano di approfondire sul piano teorico i rapporti tra la propria eloquenza e la nuova oratoria umanistica. Si hanno così, soprattutto nella seconda metà del secolo, casi ibridi nei quali le strutture del sermone tematico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle [...] per l’approccio cosmologico-matematico.Tra gli ambiti più prolifici sviluppati dal mondo romano vi è quello dell’arte oratoria, per il cui insegnamento, come mostra nel suo saggio Donatella Restani, vengono esplicitamente utilizzati (su modello greco ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...